poggiapiedi, opera isolata - produzione piemontese, manifattura francese (?) (secondo quarto sec. XIX)

poggiapiedi, 1825 - 1849

Il poggiapiedi ha forma rettangolare, le fasce sono liscie e presenta un cassetto chiusa da una piccola maniglia cilindrica in metallo dorato. Entrambi i lati sono rivestiti con tela di cotone stampata: da una parte il tessuto ha il fondo marrone e presenta il decoro a bande verticali, delimitate da fasce ecru decorate da un motivo a "V", su cui sono disposti alternativamente o margheritine oppure piccoli motivi a mezzaluna arrotondata disposti a scacchiera; l'altro lato presenta due pannelli di tela dallo sfondo marrone, ornato con rose, una teoria di motivi "a parentesi" tangenti e con i bordi frastagliati e una foglia cachemire stilizzata su cui si adagiano fiori circolari, il decoro è realizzato in ecru, blu, azzurro, verde e rosso. Il tessuto è trattenuto alle fasce lignee mediante borchie metallliche

  • OGGETTO poggiapiedi
  • MATERIA E TECNICA cotone/ diagonale/ stampa
    legno/ impiallacciatura
    METALLO
  • MISURE Profondità: 20
    Altezza: 17
    Larghezza: 29
  • AMBITO CULTURALE Produzione Piemontese Manifattura Francese
  • LOCALIZZAZIONE Caravino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le linee essenziale e pulite del manufatto fanno ipotizzare una datazione al primo quarto del XIX secolo, di probabile produzione piemontese. Potrebbero invece provenire dalla Francia, centro noto per la qualità dei tessuti stampati, le due tele di cotone, assai probabilmente coevi al mobile. La stoffa decorata con il motivo a bande verticali appare infatti confrontabile con alcuni campionari datati alla fine del secondo decennio del XIX secolo (A. Volker, Biedermeierstoffe, Monaco-New York, 1996, p. 34, fig. 29 e p. 62, fig. 49); il secondo tessuto appare, invece, avvicinabile come gusto ad un pannello del Victoriam and Albert Museum, datato 1836 (W. Hefford, The Victoriam & Albert Museum's Textile Collection. Design for printed textile in England from 1750 to 1850, Londra 1992, p. 31. scheda n. 206), si sottolinea, inoltre, che il gusto per disegni dai contorni "segettati", osservabile nel decoro a foglia di cachemire, quasi che si volesse riproporre, ingrandita, l'effetto di una messa in carta, appare tipica di questo torno di anni, come suggericono numerosi confronti ( A. Volker, Biedermeierstoffe, Monaco-New York, 1996, p. 51, fig. 42 e p. 72, fig. 65). L'etichetta riportata si riferisce all'Inventario degli oggetti d'arredo dei depositi del Castello di Masino non compresi nella notifica del 1989, a cui è seguita una campagna fotografica, ad uso interno, realizzata tra il 1995-1997
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100208485
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI su etichetta adesiva\ su un lato breve - 161A - numeri arabi - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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