sedia, serie - produzione ligure (?), produzione piemontese (?) (secondo quarto sec. XIX)
sedia,
1825 - 1849
La sedia presenta le gambe anteriori a rocchetto e quello posteriori a sezioine quadrangolare, leggermente a sciabola, che proseguono nello schienale con spalliera arcuata e arrotondata, decorata, al centro, da un mazzetto di fiori, sostenuto da due volute create da una cornicetta modanata aggenntante che borda l'intera spalliera, e, ai lati, da un carnoso fiore di loto con il gambo a voluta. Lo schienale e la seduta sono rivestiti in tela di cotone (?) tortora chiaro; la seduta di due sedie è impreziosita con un ricamo a riporto foirmato da tela di cotone quadrettata, creata da orditi e trame ecru e rossi, che creano un disegno a motivi geonetrici
- OGGETTO sedia
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MATERIA E TECNICA
cotone/ tela
legno/ intaglio/ tornitura
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MISURE
Profondità: 38.5
Altezza: 92.5
Larghezza: 46
- AMBITO CULTURALE Produzione Ligure Produzione Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Caravino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La sedia appare avvicinabile alla produzione di Tommaso Enrico Peters, di origine inglese che si trasferì attorno al 1817 a Genova e dove operò per la nobiltà ligure e per gli arredi per il Palazzo Reale di Genova e piemontesi; morì nel 1852 (su Peters si veda E. Baccheschi, Giuseppe Gaetano Descalzi detto il Campanino, in E. Castelnuovo, M. Rosci (a cura di), Cultura figurativa e architettonica negli stati del Re di Sardegna. 1773-1861, catalogo della mostra, Torino 1980, Vol. III, pp. 1472-1473; A. Gonzalez-Palacios, Il mobile in Liguria, Genova 1996, pp. 319- 334; R. Antonetto, Gabriele Capello "Moncalvo". Ebanista di due re, Torino 2004, pp. 314-315). Il manufatto preso in esame è confrontabile con testimonianze datate al secondo quarto del XIX secolo ( E. Castelnuovo, M. Rosci (a cura di), Cultura figurativa e architettonica negli stati del Re di Sardegna. 1773-1861, catalogo della mostra, Torino 1980, Vol. II, p. 636, scheda n. 693 di E. Baccheschi; G. Wannenes, Mobili d'Italia. L'Ottocento. Storia, Stili, Mercato, Milano 1987, pp. 128, 198, 200, schede nn. 205, 376, 383-384; M. Cera, L. Melegati, Il mobile italiano dell'Ottocento. 1815-1915, Vicenza 1997, p. 27), torno di anni al quale si data la sedia, ascrivibile, in assenza di documenti e per la diffusione dei modelli creati da Peters, ad ambito ligure o piemontese. L'etichetta riportata si riferisce all'Inventario degli oggetti d'arredo dei depositi del Castello di Masino non compresi nella notifica del 1989, a cui è seguita una campagna fotografica, ad uso interno, realizzata tra il 1995-1997
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100208460
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI Su una sedia\ su etichetta adesiva - 108A - numeri arabi - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0