sportello di tabernacolo,
Sportello di tabernacolo con cinque testine d'angelo e tondo centrale raggiato
- OGGETTO sportello di tabernacolo
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MATERIA E TECNICA
rame/ laminazione/ sbalzo/ incisione/ doratura
LEGNO
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Vercelli (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Documentato dal contratto (24 aprile 1635) stipulato tra il Capitolo e Francesco Rusca Castello, architetto e scultore del duomo di Como, l'altare fu in realtà terminato nel 1646, con una spesa molto più elevata rispetto alla pattuita, il che fa pensare, come sottolineato da Viale (Il Duomo di Vercelli, Vercelli 1973, pp. 9, 24-25 scheda 2, tav. IV), che si siano aggiunte altre opere di ornamentazione. Si rilevano parziali rimaneggiamenti dell'altare con aggiunta di decori in metallo dorato, risalenti con tutta probabilità a metà Ottocento, nonchè appare sostituito lo sportello del tabernacolo. Agli inizi del Settecento risale invece il tabernacolo realizzato tra il 4 giugno e il 24 settembre 1715, su disegno di Giuseppe Maria De Rossi, dagli scultori Francesco Giudice e Francesco Buz[zi] (Giuseppe Chicco, Memorie del vecchio Duomo di Vercelli sua demolizione e successiva ricostruzione, Vercelli 1943, p. 53). L'altare fu realizzato anche per ospitare la statua della Madonna dello Schiaffo, cui era già in precedenza dedicata la cappella
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100208349-2
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI entro il tondo centrale - I H S - a rilievo -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0