ritratto di Giovanni Nepomuceno Maria di Sassonia
scultura,
1840 - 1860
Konig I. V (notizie Metà Sec. Xix)
notizie metà sec. XIX
Medaglione in gesso entro cornice in metallo dorato raffigurante il busto di una figura maschile ritratta di profilo, volta verso sinistra. Indossa una divisa militare ornata da tre placche e un pendente con il Toson d'oro e il manto d'ermellino
- OGGETTO scultura
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MISURE
Diametro: 15
Spessore: 2
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ATTRIBUZIONI
Konig I. V (notizie Metà Sec. Xix): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Castello Ducale
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Giovanni Nepomuceno Maria Giuseppe nasce a Dresda il 12 dicembre 1801 da Carolina principessa di Parma (nipote di Maria Teresa) e da Massimiliano principe di Sassonia. Fratello di Federico Augusto II, Giovanni fu uomo di grande cultura, che amava riunire presso di se letterati ed eruditi per discutere problemi letterari. Particolare importanza ebbero per lui i ripetuti viaggi in Italia nel 1821-1822, nel 1838. Nel 1822 sposò la principessa Amalia, figlia di Massimiliano Giuseppe re di Baviera, dalla quale nacque Maria Elisabetta Massimiliana Luigia Principessa di Sassonia, sposa, dal 30 aprile 1850, di Ferdinando Maria Alberto Amedeo Filiberto Vincenzo, Principe Reale, Duca di Genova, fratello del re Vittorio Emanuele II, salito al trono nel 1849, in seguito all'abdicazione del padre Carlo Alberto (cfr. Calendario Generale del Regno pel 1852 compilato d'ordine del Re per cura del Ministero dell'Interno..., Torino 1852; Manfredi Gravina Enciclopedia Italiana, vol. XIV, Milano 1932, p. 960). Dopo il 1830 Giovanni prese parte attiva al governo della Sassonia; collaborò alla costituzione del 1831, e fu membro della prima camera. Il 9 agosto 1854 divenne re di Sassonia. Morì a Pillnitz il 29 ottobre 1873. La sua fama è affidata agli studi danteschi, all'impulso che diede alla loro diffusione in Germania, infine alla versione completa e metrica della Divina Commedia pubblicata con lo pseudonimo Philateles e corredata da un ampio commento critico e storico (cfr. Enciclopedia Italiana, vol. XVII, Milano 1933, p. 263). L'opera sembra inserirsi nel panorama della medaglistica piemontese della prima metà del XIX secolo incentrata sulle figure degli incisori attivi alla zecca di Torino e solo occasionalmente rivolta ad artisti stranieri o di altri centri italiani. L'occasione di queste aperture è offerta da medaglie destinate ai Sovrani sabaudi dalle autorità di paesi che visitarono o con cui ebbero rapporti o ancora da medaglie coniate per personaggi femminili, come potrebbe essere il caso in questione, dati i rapporti di Elisabetta di Baviera con il personaggio raffigurato nel tondo. L'immagine in esame è quindi da porre verosimilmente in riferimento ad una medaglia commemorativa dedicata al padre di Elisabetta moglie del Duca di Genova Ferdinando, secondo una tipologia in uso anche presso la Corte Sabauda nella cui medaglistica prevalgono personaggi come Lorenzo Lavy e i figli Carlo, Michele e Amedeo (cfr. Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna/ 1773-1861, catalogo della mostra a cura di E. Castelnuovo-M. Rosci, Torino 1980, II, p. 563). Il tondo in questione potrebbe aver costituito il calco da cui coniare la relativa medaglia. Raffigura la testa di Giovanni Nepomuceno Maria Giuseppe Re di Sassonia a sinistra, con manto d'ermellino e alta uniforme militare. Sotto è leggibile la firma: I. V. KONIG fecit. I comuni repertori di incisori e medaglisti non riportano alcuna notizia circa questo autore. In questo ambito risulta attivo Anton Friedrich Konig detto il giovane, nato il 13 giugno 1756 a Berlino e morto il 2 gennaio 1838 nella stessa città. Allievo di Loos, fu scultore, medagliere et incisore. E' attivo come medaglista già nel 1795 quando firma la medaglia della pace di Basle del 5 aprile tra la Francia e Frederick William di Prussia e nel 1828 quella del primo congresso "of German Naturalists and Physicians" tenutosi a Berlino in quell'anno ed è autore anche di ritratti (cfr.L. Forrer, Biographical Dictionary of Medallists (500-1900), London 1923, VII; E. Bénézit, Dictionnaire critique et documentaire des peintres sculpteurs dessinateurs et graveurs de tous les temps et de tous les pays...., VII, Gründ 1999, p. 929)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100208240
- NUMERO D'INVENTARIO 2162
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI retro - ... Ernst Murzalan/ Modallirs n. un... V. Konig/ Dresden - corsivo - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0