Sulla strada. paesaggio con alberi
dipinto,
ca 1861 - ca 1861
Camino Giuseppe (1818/ 1890)
1818/ 1890
In un paesaggio collinoso, in primo piano una strada conduce verso una chiesa e una casa che si intravedono in lontananza. Rocce e boschi affiancano la strada, percorsa da una donna che sembra fermarsi in atteggiamento malinconico, con lo sguardo rivolto verso l'avvallamento che si apre sulla destra.Cornice XIX secolo in legno intagliato e dorato, con ornati e motivi di foglie e conchiglie in pastiglia ai quattro angoli
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Camino Giuseppe (1818/ 1890): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Agenzia delle Entrate, Direzione Reg. del Piemonte
- INDIRIZZO Corso Vinzaglio 8, Torino, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Giuseppe Camino (Torino 1818 - Caluso 1890) studia all'Accademia Albertina di Torino dal 1842, prende lezioni dallo scultore Bogliani e divide inizialmente lo studio con Angelo Beccaria. Partecipa alla prima mostra della Promotrice alle Belle Arti di Torino nel 1842 e da allora vi partecipa con assiduità (160 opere tra il 1842 e il 1891). Numerosi sono i viaggi dell'artista, prima a Roma e Napoli nel 1845 e 1846, poi tra il 1850 e il 1851 a Parigi, Ginevra e Londra, dove è ospite di Emanuele D'Azeglio. In quest'occasione, l'aggiornamento sul grande paesismo nordico porta la predilezione per il paesaggio manifestata dall'artista alla piena maturità. Importanti sono anche i modelli di Benevello e D'Azeglio, e il paesaggio naturalista francese. Le opere di questo decennio sono caratterizzate da un potente colorismo e da una certa luminosità; successivamente gli effetti più romantici andranno affievolendosi. Dagli anni Sessanta i paesaggi sono dedicati alle montagne piemontesi e valdostane e alla campagna canavesana. Numerose sono le presenze dell'artista non solo alle mostre torinesi ma anche a quelle di Brera (dal 1859 al 1873), Genova (1852, 1854, 1864), Bologna, Firenze, Verona, Berlino. Dal 1853 al 1856 è professore accademico nazionale all'Accademia Albertina, nel 1854 partecipa alla fondazione del Circolo degli Artisti a Torino, alle cui mostre parteciperà assiduamente. La sua attività pittorica rallenta all'inizio degli anni Settanta per l'artrite alle mani, ma riesce comunque a presentare opere alla Promotrice fino al 1891 (cfr. la scheda biografica dell'artista stesa da E. Canestrini nel volume a cura di P. Dragone, Pittori dell'Ottocento in Piemonte. Arte e cultura figurativa 1830-1865, Torino 2001, p. 318, con bibliografia precedente).Un'etichetta incollata in basso a destra sull'opera, strappata ma recante il n. 28, rimanda al numero di catalogo 280 con cui fu presentato all'esposizione della Promotrice torinese del 1861un dipinto di Camino raffigurante "Campagna romana presso Frascati", che si può pertanto identificare con il quadro in esame.L'opera è registrata nel Palazzo Reale di Torino durante le fasi di inventariazione del 1879-1880 (secondo piano, camera n. 52) e compare nel corridoio del secondo piano del Palazzo Nuovo nell'inventario del palazzo steso nel 1966. Il 15 ottobre 1974 fu concessa in deposito esterno temporaneo al Ministero delle Finanze, Ispettorato Compartimentale delle Tasse (per la data di consegna vedi "Elenco dei quadri ricevuti il 15 ottobre 1974 in consegna provvisoria dalla Soprintendenza ai Monumenti del Piemonte e consegnati in data odierna dal dirigente superiore ... in occasione del passaggio di gestione, 30.11.1977, Archivio Sbaa To)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100207845
- NUMERO D'INVENTARIO 7645
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI in basso a destra - G. Camino - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0