Una pittrice coraggiosa. paesaggio fluviale con pittrice
dipinto,
1890 - 1890
Cavalleri Vittorio (1860/ 1938)
1860/ 1938
In un paesaggio con un fiume che scorre in lontananza, una pittrice è intenta a dipingere dal vero su una tela montata sul cavalletto. In primo piano una figura femminile, con abito scuro, grembiule e cappello, alimenta un fuoco evidentemente acceso per scaldarsi durante il lavoro.Cornice XIX secolo lavorata in pastiglia con motivi di foglie di vite e roselline, dorata e brunita
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
cartone/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Cavalleri Vittorio (1860/ 1938): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Avvocatura Distrettuale dello Stato
- INDIRIZZO Corso Stati Uniti 45, Torino, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Vittorio Cavalleri nasce a Torino nel 1860 e vi muore 1938. Segue i corsi dell'Accademia Albertina dove si diploma nel 1883, avendo avuto come maestri Gamba, Giani, Gastaldi e Gilardi. Un viaggio a Parigi con Giacomo Grosso lo fa avvicinare anche alla tecnica del pastello. Cavalleri si dedica a una pittura che affianca ritratti, paesaggi, scene di ispirazione familiare e nature morte, ottenendo un discreto successo di critica e di pubblico: nel 1890 diviene socio onorario dell'Accademia Albertina e un anno più tardi ottiene lo stesso riconoscimento a Brera; nel 1892 vince la medaglia d'argento alla Promotrice di Genova. Risale a questi anni il dipinto in questione, firmato e datato 1890, registrato nell'inventario del Palazzo Reale di Torino del 1879-1880 come acquisto all'esposizione del Circolo degli Artisti del 1891 (n. 29 del catalogo). Negli anni successivi il linguaggio di Cavalleri passerà dagli esordi naturalistico-veristi degli anni Ottanta ad assonanze simboliste e decadenti. Si vedano, per la figura dell'autore, le schede di C. Thellung in "Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino. L'Ottocento. Catalogo delle opere esposte", a cura di R. Maggio Serra, Torino 1993, p. 405, e di A. Mascia in "Pittori dell'Ottocento in Piemonte. Arte e cultura figurativa 1865-1895", a cura di P. Dragone, Torino 2000, pp. 319-320, con bibliografia precedente).Nel 1966 l'opera è ancora inventariata a Palazzo Reale, nel Palazzo Nuovo, magazzino già degli arazzi. Comunicazioni verbali raccolte durante il sopralluogo all'Avvocatura dello Stato rimandano la consegna in deposito del dipinto ad "almeno prima del 1973" (esiste un "Elenco quadri consegnati all'Avvocatura Distrettuale dello Stato - Torino" datato 1974/1975)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100207813
- NUMERO D'INVENTARIO 7906
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2003
2007
- ISCRIZIONI in basso a sinistra - Cavalleri 90 - a penna/ rosso -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0