divano, opera isolata di Palagi Pelagio (secondo quarto XIX)

divano, ca 1834 - ca 1834

Divano in legno chiaro con intarsi in colori più scuri (marrone e nero), su quattro gambe con piedino a forma di cono con motivi di foglie a cuore, che prosegue in un restringimento con una doppia modanatura, sormontata da colonnina con intarsi a tortiglione, a cui è sovrapposto un dado con intarsi di palmette. Il telaio in cui è inserita la seduta presenta motivi decorativi ad intarsio di palmette e di tondi; la seduta è in tessuto di canapa chiara con gallone in tessuto beige. Lo schienale e i fianchi laterali sono rivestiti dello stesso tessuto, e presentano analoghe decorazioni sul legno; il bracciolo si imposta su elemento a forma di parallelepipedo con una decorazione ad intaglio ed intarsio simili a quella dei piedini; sui lati sono presenti traverse orizzontali, con analoghi motivi decorativi, solamente più estesi in dimensione

  • OGGETTO divano
  • MATERIA E TECNICA canapa
    legno/ intarsio/ tornitura
  • MISURE Profondità: 62 cm
    Altezza: 95,5 cm
    Larghezza: 142 cm
  • ATTRIBUZIONI Palagi Pelagio (1775/ 1860): disegnatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il divano fa parte dell'insieme delle sedie con numero di inventario R 3078, ed è molto simile a quello che si trova attualmente nella camera di Toeletta della Regina, al primo piano nobile del Castello (R 6704). Le sedie furono realizzate su disegno di Pelagio Palagi, come attesta il disegno autografo presente all'Archiginnasio di Bologna, che illustra il modello in questione, con l'apparato decorativo relativo; si tratta di una reinterpretazione della sedia di Chiavari, ideata da Gaetano Descalzi detto il Campino all'inizio dell'Ottocento, e diffusa con grande successo in Francia nella prima metà del secolo. In questo caso Palagi aggiunse motivi di ricordo egizio, e accentuò la curvatura dello schienale, per evocare la moda delle poltrone Primo Impero. Sul disegno la scritta "Facciata della sedia di legno spiniero intarsiata di legno di rosa eseguita a Parigi per la camera di Toeletta di S. M. la Regina Maria Teresa nel Real Castello di Racconigi" attesta che l'arredo della stanza fu realizzato a Parigi, forse dall'ebanista Claude Chivasso, a cui nel 1834 fu commissionato anche un tavolo intarsiato, come risulta dai documenti conservati all'Archiginnasio: Bandera Gregori L., Pelagio Palagi artista e collezionista, Bologna 1976, p. 191. Enrico Colle riferisce invece l'esecuzione della serie di sedie (e quindi anche del divano) a Jean Chiavassa, intorno al 1835: E. Colle, Il mobile impero in Italia, Milano 1998. Il 1834-1835 è la data a cui si può fare risalire il lavoro in questione
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100207590
  • NUMERO D'INVENTARIO R 3072
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2003
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2020
    2006
  • ISCRIZIONI sotto la seduta, in verde - PPR 3673 - numeri arabi - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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