NICAE CIVITAS. veduta di Nizza Marittima

stampa stampa di invenzione, ca 1675 - ca 1675

Paesaggi: Nizza

  • OGGETTO stampa stampa di invenzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ bulino
  • ATTRIBUZIONI Borgonio Giovanni Tommaso (1618?/ 1691): disegnatore
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Baldoino Gaspare
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dell'Accademia delle Scienze
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Stampa entro cornice moderna in legno di noce con vetro. La stampa fa parte della raccolta confluita nel "Theatrum Statuum Regiae Celsitudinis Sabaudiae Ducis Pedemontii Principis Cypris Regis", pubblicato in una prima edizione con 142 tavole ad Amsterdam nel 1682. Il testo si compone di due tomi con immagini e relazioni in latino illustranti le città e i paesi del ducato sabaudo. Alla prima edizione ne seguirono altre: una nel 1693 con testo in olandese, una nel 1697 a l'Aja, una con testo in francese e 236 tavole a l'Aja nel 1700, una sempre all'Aja nel 1725 uscita contemporaneamente in francese ed in olandese ed una in latino nel 1726 sempre a l'Aja. Nella realizzazione delle vedute del ducato si adottò un doppio registro: Torino e la corona di "delitiae" della corte furono ritratte con una visione idealizzata, che includeva progetti in fieri, mentre per i paesi si richiese un taglio geografico oggettivo. Il libro figurato divenne "immagine della nuova sovranità di Carlo Emanuele II e poi della nuova reggente, Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours" (cfr. M. Di Macco-G. Romano, "Diana trionfatrice. Arte di corte nel Piemonte del Seicento", Torino 1989, pp. XL-XLI). Autori delle vedute furono "Boetto, Formento, Morello, Morosino, Biga, Arduzzi, con il Borgonio", che "costituiscono un laboratorio itinerante" attivo per creare "un ritratto aderente alla bellezza naturale" dei paesi del Piemonte (cfr. ibidem).La redazione delle tavole e dei testi avvenne in due fasi principali, la prima è compresa tra l'editto di Carlo Emanuele II del 1661, preceduto da campagne di rilevazione del territorio attuate dai cartografi fin dagli anni 1657-58, e il 1664. La seconda, attuata tra il 1666 e il 1670, proseguì dopo l'incendio della stamperia olandese del 1672 con il rifacimento delle tavole dei rami distrutti o danneggiati e il rilevamento della Savoia, in seguito alla decisione di includere anche i paesi d'oltralpe nel "Theatrum". Il progetto editoriale fu sostenuto dagli editori olandesi Blaeu, proprietari di una bottega ad Amsterdam a lungo attiva. In un primo tempo la direzione dell'impresa fu di Joan Blaeu, figlio di Willelm nato nel 1598 attivo come cartografo della Compagnia delle Indie orientali, membro del Consiglio della Città e capitano della guardia civica. Dopo la morte di Joan, avvenuta nel 1673, l'attività passò ai figli Willelm, Pieter e Joan II.Il "Theatrum Sabaudiae" fu nuovamente pubblicato in due volumi dall'Archivio Storico della Città di Torino, a cura di Luigi Firpo, nel 1985. L'incisione in esame è illustrata nel secondo tomo, tavola n. 62 con la seguente didascalia: "NIZZA MARITTIMA. Veduta. Incisione (mm. 560 x 588) anonima su disegno (1675) di Giovanni Tommaso Borgonio". La tavola successiva, n. 63, ritrae anch'essa la città di Nizza e la descrizione storica della città è trascritta alle pagg. 257-261. Nell'edizione del 1700, consultata in Biblioteca Reale (P 51 20/2), la descrizione si trova alle pagg. 155-159 e tavole seguenti. La città di Nizza fu raggiunta dalla prima missiva del Duca del 19 luglio 1661 ma non produsse la pianta e la prospettiva richieste fino al 1675, quando Madama Reale ordinò al Consiglio comunale di dare assistenza al Borgonio, da lei incaricato di rilevare i disegni (cfr. A. Peyrot, "Le immagini e gli artisti" in L. Firpo, a cura di, "Theatrum Sabaudiae", Torino 1985, v. II pp. 7-8; 17). La studiosa ipotizza tale attribuzione confutando Alessandro Baudi di Vesme, secondo cui l'autore sarebbe Gaspare Baldoino (cfr. A. Baudi di Vesme, "Schede", Torino 1963 v. I p. 82). Nella scheda del catalogo "La Maison de Savoie a Nice (1388-1860)" relativa alle due stampe del "Theatrum" raffiguranti la città si legge che i disegni "sont très vraisemblablement de Jean Thomas Borgogno", che "sont datés du 1.er juillet 1675 dans la première édition" senza firma, che le note di tesoreria ricordano la presenza di Borgonio nel mese di settembre del 1675 ed un pagamento di £. 208 del 19 ottobre 1675 (cfr. "La Maison de Savoie a Nice (1388-1860), Nizza 1988, pp. 76-77 cat. n. 119 scheda di Thévenon L.).La tavola è attribuita a Giovanni Tommaso Borgonio, nato a Perinaldo in provincia d'Imperia nel secondo decennio del XVII secolo, noto calligrafo, miniatore e disegnatore cartografo. Nell'ambito del progetto editoriale del "Theatrum Sabaudiae" il Borgonio non fu soltanto autore di un gran numero di tavole ma anche instancabile coordinatore. Prosegue in Osservazioni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100206516
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2003
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI in alto, al centro - NICAE CIVITAS -
  • STEMMI in alto, a sinistra - gentilizio - Stemma - stemma di Carlo Emanuele II - Stemma sabaudo inquartato, al primo punto di inquartato, a sua volta diviso in quattro parti (contrainquartato), al secondo (partito ed innestato in punta), al terzo e al quarto entrambi partiti. Su tutto lo scudo di Savoia moderna
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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