pianeta, elemento d'insieme - ambito italiano (ultimo quarto sec. XVII)

pianeta, 1676 - 1691

La pianeta è realizzata con un numero impreciso di frammenti di gros marezzato verde ed è foderata con 2 pannelli di taffetas verde. Sulle colonne è ricamato in oro filato e lamellare decoro a grottesca. Le colonne, lo scollo e l'orlo sono rifinitio non solo da un ricamo aureo che disegna un racemo fiorito e fronzuto, inserito entro una cornice formata da alcuni fili d'oro filato, ma anche da un gallone, in oro filato e lamellare, ornato con una serpentina. Sul bordo dell'orlo è stato applicato un merletto a tombolo festonato decorato con radi ventaglietti. Lo stemma è ricamato ad ago con seta rosa, verde e bordeaux, oro filato e canuttiglia, oro riccio su seta verde, gros de Tours rosso e giallo laminato con oro lamellare e gros bianco e nero laminato in argento lamellare. Sul rovescio della faccia anteriore, all'altezza del petto, è stato cucito un nastro in taffetas verde terminante con 2 nappe in seta verde e precedute dalla forma sferica e ricoperta con oro filato

  • OGGETTO pianeta
  • MISURE Altezza: 125.5
    Larghezza: 86
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • LOCALIZZAZIONE Vercelli (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo stemma ricamato appare simile a quello di Vittorio Agostino Ripa, vescovo di Vercelli dal 1676 al 1691, partito: il primo di nero a due fasce d'argento, la superiore carica di tre foglie di quercia, di verde; il secondo d'argento al capo di rosso, sul tutto una banda di nero, carica di tre stelle d'argento, di 5 punte; con il capo d'argento, sparso di plinti di nero, al leone dello stesso, nascente, armato e linguato (M. CODA e L. CARATTI, Araldica e genealogia, Vercelli 1989, p. 106 e p. 116, tav. XXVII). Nell'inventario della Cattedrale redatto nel 1792 è ricordata una "Pianeta di Moella verde ondata colla colonna di Mezzo di ricamo in oro, ed intorno, guernita di Gallone d'oro, e risò d'oro di Monsignor Ripa, e vi manca il velo, con Stola, e Manipolo: 1 Pianeta, 1 Borsa da Calice (M. CAPELLINO (a cura di), Testimonianze scelte del rito "eusebiano", Vercelle 1999, p. 71, n. 34); servizio liturgico menzionato anche nell'inventario del 1889: "pianeta di moerro verde guarnita con colonna in mezzo e all'intorno di pizzo d'oro e ricamo antico, con stola, manipolo, velo e borsa pel calice foderata di seta con stemma di Monsignor Ripa" (Archivio Capitolare di Vercelli, Fabbrica e Chiesa di S.t Eusebio cerimoniali = dritti di banchi = altri dritti di chiesa = Riti, e Funzioni - Accetazione del Breviario Romano, Inventario degli oggetti mobili della Chiesa Metropolitana di Vercelli fatto nell'anno 1889, f. 24). I ricami sono confrontabili con la pianeta, datata tra la fine del Seicento e l'inizio del Settecento, conservata presso San Pietro a Bologna (F. VARAGNINA (a cura di), Il tesoro di San Pietro in Bologna e papa Lambertini, catalogo della mostra, Bologna 1997, p. 189, scheda n. 35) e la pianeta, collocata nell'ultimo ventennio del XVII secolo, della chiesa di Notre-Dame des Doms ad Avignone (Merveilles d'or & de soie. Trésors textiles de Notre-Dame des Doms du XVI au XIX siècle, catalogo della mostra, Avignone 2000, p. 63, scheda n. 45 di E. Dutocq e O. Valansot). Appaiono coevi anche i galloni, confrontabili con un frammento conservato presso la collezione Gandini (T. SCHOENHOLZER NICHOLS e I. SILVESTRI (a cura di), La collezione Gandini. Merletti, ricami e galloni dal XV al XIX secolo, Modena 2002, pp. 269-270, scheda n. 419, di L. Lorenzini) Il ricamo potrebbe essere stato realizzato da maestranze piemontesi. La pianeta ha subito dei rifacimenti nel corso dei secoli, come testimonia la bordura in oro filato che borda l'abito liturgico, confrontabile con i merletti, datati al Settecento e all'Ottocento, della collezione Gandini (T. SCHOENHOLZER NICHOLS e I. SILVESTRI, 2002, pp. 257-258, schede nn. 401-402, di M. Rizzini)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100205555-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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