piviale, serie - manifattura italiana (seconda metà sec. XIX)
piviale,
1850 - 1899
I piviali sono realizzati con 6 pannelli di diagonale in seta per il manto, 2 per lo stolone ed 1 per il clipeo. Entrambi i piviali sono foderati con 6 pannelli di diagonale in cotone giallo, 5 impiegati per il manto ed 1 per il cappuccio. L'orlo del manto e del clipeo sono rifiniti con il gallone più sottile, in oro filato e decorato con un tralcio d'uva stilizzato. Il gallone più alto, uguale al precedente per tecnica e per decoro, è impiegato per impreziosire lo stolone e il clipeo. I piviali sono chiusi grazie a ganci, in metallo dorato, dalla forma di giglio stilizzato, applicati su due pannelli rettangolari, cuciti sull'orlo dello stolone, all'altezza del petto
- OGGETTO piviale
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MATERIA E TECNICA
cotone/ diagonale
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MISURE
Altezza: 137
Larghezza: 278
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Vercelli (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il decoro del tessuto può essere accostato alla tipologia ornamentale formata da una grande maglia che generalmente racchiude un elemento centrale; un disegni di origine seicentesca, ma riproposto e interpretato durante tutto l'Ottocento, in particolare dal secondo quarto, soprattutto per i drappi impiegati in ambito ecclesiastico, come illustra la presenza delle spighe di grano. La diffusione di questo disegno è testimoniata, ad esempio, da alcuni parati pubblicati da Aribaud, collocati fra il 1780 ed il 1860 (C. ARIBAUD, Soieries en Sacristie. Fastes liturgiques. XVII° - XVIII° siècles, catalogo della mostra di Tolosa, Parigi 1998, p. 166, schede nn. 84-87), dalla pianeta, collocata al secondo quarto del secolo, della Cappella Palatina di Palazzo Pitti (R. ORSI LANDINI, I paramenti sacri della Cappella Palatina di Palazzo Pitti, Firenze 1988, p. 146, scheda n. 80), dal piviale, datato al 1840, della chiesa parigina di S. Clotilde (L'Art de la soie Prelle 1752-2002 des ateliers lyonnais aux palais parisiens, catalogo della mostra, Parigi 2002, p. 122, scheda n. 125 di A. Forray-Carlier) e dal parato, collocato alla metà del secolo, della Confraternita dell'Orazione e Morte di Trino (A. BARBERO e C. SPANTIGATI (a cura di), Inventario trinese. Fonti e documnti figurativi, catalogo della mostra, Trino 1980, p- 146, scheda n. 48 di A. Barbero). dalla pianeta e dalla stola, ancorati alla seconda metà del XIX secolo, della Basilica del santo a Padova (D. DAVANZO POLI (a cura di), Basilica del santo. I tessuti, Roma 1995, pp. 131-132, scheda n. 109), da alcuni abiti ecclesiastici conservati presso il Museo Diocesano Tridentino (D. DEVOTI, D. DIGILIO e D. PRIMERANO (a cura di), Vesti liturgiche e frammenti tessili nella raccolta del Museo Diocesano Tridentino, Trento 1999, pp. 193-194, 206-207, schede nn. 152, 169-170 di D. Digilio), dai parati, datati a cavallo fra XIX e XX secolo, della parrocchiale dei santi Nazaro e Celso a Castiiglione delle Stiviere (A. R. MORSELLI e F. NIGRINI (a cura di), Le trame dell'invisibile: paramenti sacri a Castiglione delle Stiviere, catalogo della mostra, Castiglione delle Stiviere 1991, pp134-137, schede nn. 43-44), dal servizio liturgico della metà del XIX secolo della Chiesa della Madonna del Ponte di Susa (Forme e colori per il servizio divino. Paramenti sacri dal XVIII al XX secolo, catalogo della mostra di Susa, Torino 1997, pp. 140-141, scheda n. 37 di M. P. Ruffino) e dal parato, conservato nella medesima chiesa, datato al primo quarto del XX secolo (Ibid.pp. 150-151, scheda n. 43 di M. P. Ruffino)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100205517-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0