Giobbe deriso dagli amici

dipinto post 1850 - ante 1899

Al centro della scena, disteso su un letto di paglia, è raffigurato Giobbe, con le mani giunte; dietro di lui, la moglie si china verso per insultarlo. Sulla destra sono dipinti (Eliphaz, Baldad e Saphar): stanno rimproverando Giobbe ed indossano abiti regali coloratissimi (gialli e rossi) dalle fogge particolari. Sullo sfondo si vede una città in fiamme e, in cielo, un angelo che giunge in volo con in mano la palma del martirio. In primo piano sono dipinti altri due angioletti: uno tiene in mano un fascio di arbusti con bachi da seta, l'altro, ai piedi del quale giace un rocchetto di filo di seta, sorregge un tondo con due filatrici intente al lavoro davanti ad un macchinario per la tessitura della seta. Senza cornice

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Al momento della schedatura (estate 2002) non è stato possibile consultare l'archivio della parrocchia, poichè in fase di riordino. Si è però presa visione di un testo su supporto informatico (CD rom custodito in copia unica presso la casa parrocchiale) realizzato da Franco Monetti ed Arabella Cifani, in cui si analizzano alcuni dei documenti dell'archivio e si fornisce una schedatura delle opere più significative conservate nella chiesa e nei fabbricati adiacenti. In quest'occasione la tela di San Giobbe è attribuita ad un pittore locale attivo tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo; l'analisi stilistica induce, in realtà, ad anticipare di quelche decennio la datazione, ma va tenuta presente l'ipotesi che vede la tela realizzata intorno al 1894, anno della ricostituzione della Compagnia di San Giobbe. L'Università dei Filatoristi era un'interessante istituzione religiosa di Racconigi, posta sotto il patronato della Madonna e di San Giobbe. Nella scheda informatica si ipotizza una provenienza dalla chiesa di Santa Maria Maggiore. A proposito della Compagnia di san Giobbe, viene citata come riferimento archivistico da Monetti e Cifani la "Relazione della Parrocchia S. Maria M. richiesta da Mons. Davide dei Conti Riccardi Arciv. di Torino e spedita alla Curia il 30 agosto 1895". In ogni caso, è verosimile che la tela sia legata alle filatrici della seta, data la loro presenza nell'ovale in basso a sinistra, il rocchetto di seta ed i bachi. San Giobbe è infatti considerato protettore degli allevatori dei bachi da seta e di tutte quelle categorie che hanno a che fare con la lavorazione del filo di seta. Forse il 1894 fu l'occasione in cui la presente tela venne sostituita da una più recente e non realizzata. Al momento del primo sopralluogo (giugno 2002), la tela era accompagnata ad una cornice ovale in legno dorato in pessimo stato di conservazione (numerosi rinforzi sul retro, profonde fessurazioni e rotture); durante il rilevamento dei dati per la schedatura (agosto 2002) la cornice non è stata più rinvenuta. Nel corso dell'estate 2002 la tela è stata spostata ed appesa nelle scale della casa parrocchiale, per garantirne una migliore conservazione
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100205421
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI Sulla tela, in basso a sinistra - Dell'Arte e fatica è Natura amica a pennello nero - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1850 - ante 1899

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE