reliquiario a capsula - a medaglione, opera isolata - produzione piemontese (secondo quarto sec. XIX)
reliquiario a capsula a medaglione
post 1834 - 1849
Reliquiario a medaglione, di forma rotonda, con al centro la particola, circondata dall'etichetta cartacea con l'iscrizione e adagiata su velluto
- OGGETTO reliquiario a capsula a medaglione
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MATERIA E TECNICA
seta/ velluto
- AMBITO CULTURALE Produzione Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario a medaglione è inserito in una cornice ottocentesca, inquadrante il ritratto di Sebastiano Valfrè e contiene una particola delle spoglie del beato. Da una pagina del Libro dei Decreti dei padri filippini, dell'11 novembre 1834, apprendiamo che in seguito ad una Visita compiuta dall'Arcivescovo torinese nelle stanze dell'oratorio filippino di Torino, volta a verificare l'autenticità e l'integrità dei sigilli che chiudevano la cassa contenente la salma del Valfrè, si dispose che "si potessero distribuire delle reliquie [ del beato] quali saranno autenticate dallo stesso Monsignor Arcivescovo ogni qual volta saranno dal padre preposito [ Girò] presentate in Curia" ( Archivio della Congregazione dell'Oratorio di Torino, Libro dei decreti fatti dalla Congregazione dai Padri decennali e dai Padri Deputati, in data 11 novembre 1834)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente morale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100205277
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- ISCRIZIONI nel medaglione, sull'etichetta cartacea - EX CARNE/ B. SEBASTIANUS VALFRE' - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0