ritratto di rivoluzionario francese

disegno, post 1909 - ante 1949

L'uomo è ritratto a figura intera, seduto, con in mano un fucile a baionetta. Lo sguardo è rivolto verso sinistra. Indossa il tipico abbigliamento dei rivoluzionari francesi: con cappello con coccarda bianca rossa e blu. Accanto a lui è appoggiata una brocca. Cornice in legno intagliato e dorato, con motivi fitomorfi lungo gli angoli ed ai centri. Provvisto di vetro

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ pastello
  • ATTRIBUZIONI Strocco Carlo Oreste (notizie 1909-1982)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca dell'Accademia Albertina di Belle Arti
  • LOCALIZZAZIONE Accademia Albertina di Belle Arti
  • INDIRIZZO Via Accademia Albertina, 8, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Carlo Oreste Strocco nel 1982 dona un nucleo di quarantasette opere comprendente un gruppo di venti opere di sua esecuzione, di cui fa parte il pastello oggetto di questa scheda. Strocco, allievo presso l'Accademia Albertina di Paolo Gaidano, Andrea Marchisio, Giacomo Grosso, Giulio Onetti, diventa a sua volta insegnante di disegno e fondatore della Scuola Libera del Nudo e del Costume storico. Dopo un soggiorno a Malta stabilisce la sua dimora definitiva a Lucca. La sua produzione consta di olii, pastelli e disegni che hanno per soggetti marine, figure, nudi e costumi (Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici del Piemonte, Archivio Corrente, Accademia Albertina, fasc. Donazione Strocco)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100204662
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI Sul retro della cornice, traversa superiore, su etichetta - INV. N° S 29 C. O. Strocco/ Rivoluzionario francese - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Strocco Carlo Oreste (notizie 1909-1982)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1909 - ante 1949

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'