annuncio ai pastori
capitello,
Il capitello presenta una superficie liscia, decorata da una scena identificabile con l'Annuncio ai pastori. Da sinistra verso destra, su una striscia a rilievo sono un pastore che suona la cornamusa, due pecore, un albero e un altro pastore con il bastone; in alto una stella
- OGGETTO capitello
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombardo-piemontese
- LOCALIZZAZIONE ORTA SAN GIULIO (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il capitello si presenta in coppia con un altro simile, a quello raccordato da una struttura in pietra concava. Non appartiene alle origini alla chiesa attuale, considerando che questa risale a fine 400, di contro ai caratteri decisamente più antichi dell'opera in esame. Per questa, come per due fregi riportati nello stesso portale, è stata giustamente proposta la provenienza da una delle chiese ortesi costruite in epoca romanica, San Quirico o San Nicola, entrambe già registrate nel 1230. Tuttavia non sappiamo quando i capitelli e i fregi furono rimpiegati in questa sede. Entrambe le chiese ortesi citate furono ricostruite, la prima nel 600, la seconda nel 500 ma non conosciamo documenti che attestino eventuali trasporti di rilievi e capitelli. Altrettanto problematica è la definizione degli artefici di questi lavori. Ma tale difficoltà è da inquadrare nell'ambito di una più generale difficoltosa interpretazione della scultura romanica in questo territorio, mancando all'appello le costruzioni originarie del Duomo di Novara e delle chiese principi vercellesi, sicuri cantieri propulsori e laboratori di modelli per la provincia. La collegiata all'isola di San Giulio sembra condurre discorsi precedenti rispetto ai rilievi presenti nella parrocchiale ortese. Solo i frammenti sopravvissuti nelle realtà citate e la permanenza del duomo di Casale, per il quale sono state evidenziate le profonde attinenze con la cultura vercellese e novarese, permettono di circoscrivere l'ambito culturale del capitello: in particolare sono da sottolineare le consonanze con i rilievi già nella chiesa di santa Maria Maggiore a Vercelli, ora ricomposti in Casa Gattinara e con quelli di Sant'Evasio a Casale, caratterizzati da una ripresa dell'antico e riferiti a maestranze piemontesi influenzate da altre lombarde
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100204176
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0