PUTTI E CHERUBINI
altare,
Altare, con mensa parallelepipeda e danneggiata, il cui dossale presenta quattro colonne con capitelli corinzi intorno alla cornice centrale priva dell'ancona originaria. La trabeazione e il fastigio rettilineo sono riccamente ornati da motivi vegetali, cherubini e due putti alla sommità. La cornice e i gradini sono colorati in rosa chiaro, le colonne e i plinti in giallo paglierino e in due tonalità di grigio
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
pietra/ pittura/ intonacatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Gorzegno (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare oggi intitolato al Sacro Cuore sostituisce quello di San Carlo Borromeo eretto dal marchese Gerolamo del Carretto nel 1634 (Alba, Archivio della Diocesi, Registro riportante la descrizione delle varie chiese, cappelle, oratori di tutta la diocesi fatta dopo la prima visita pastorale del vescovo mons. Vasco, ms. del 1730 ca. fol. 687). Nel 1844 la relativa cappella, non più di proprietà dei signori del Carretto, fu ampliata dal parroco Luigi Fracchia, quindi venne fatta ridecorare e vi fu costruito il nuovo altare dal suo successore Serafino Cavalli, parroco di Gorzegno dal 1845 al 1852. Nel 1847 lo stesso Cavalli la dedicò a san Luigi Gonzaga, apponendo sull'altare la nuova ancona fatta eseguire presso l'Accademia Albertina di Torino e oggi perduta (Archivio Parrocchiale di Gorzegno, Chiesa Parrocchiale, ms. del XIX secolo). In quell'anno vi fu anche eretta la compagnia dei Luigini e quella del Sacro Cuore; a quest'ultima congregazione, secondo la tradizione orale, si deve sin dal principio del XX secolo l 'attuale dedicazione dell'altare
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100203985-0
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0