fiori
dipinto,
1730 - 1740
Juvarra Filippo (1678/ 1736)
1678/ 1736
Alfieri Benedetto (1700/ 1767)
1700/ 1767
Gilli Anna Caterina (notizie 1729-1751)
notizie 1729-1751
Homma Alessandro (notizie 1719-1736)
notizie 1719-1736
Valle Giovanni (notizie 1699-1703)
notizie 1699-1703
Carlone Ignazio (notizie 1730-1740 Ca)
notizie 1730-1740 ca
Tamietti Carlo Francesco (notizie 1730-1740 Ca)
notizie 1730-1740 ca
Monticelli Giovanni Carlo (notizie 1730-1740 Ca)
notizie 1730-1740 ca
Zoccolo a fondo dorato, scandito da pannelli rettangolari e rifinito da cornici intagliate a motivi vegetali
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 42
Lunghezza: 35
Spessore: 5
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ATTRIBUZIONI
Juvarra Filippo (1678/ 1736): disegnatore
Alfieri Benedetto (1700/ 1767): esecutore
Gilli Anna Caterina (notizie 1729-1751)
Homma Alessandro (notizie 1719-1736)
Valle Giovanni (notizie 1699-1703)
Carlone Ignazio (notizie 1730-1740 Ca)
Tamietti Carlo Francesco (notizie 1730-1740 Ca)
Monticelli Giovanni Carlo (notizie 1730-1740 Ca)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo Gabinetto, insieme a quello comunicante del pregadio della Regina, fu ricavato da un preesistente "Gabinetto grande del nuovo appartamento d'inverno". Nell'ambiente i lavori di ristrutturazione, che probabilmente come per il vano attiguo furono progettati dalla fine del secolo XVII, vennero eseguiti nel quarto decennio del XVII secolo, quando il nuovo re Carlo Emanuele III intraprese il completo rinnovamento degli appartamenti privati al primo piano - e il monogramma coronato che ricorre su alcuni pannelli dello zoccolo potrebbe essere proprio quello di Carlo Emanuele III - (C. Rovere, 1858, pp. 147-148; M. Bernardi, 1959, t. XIII; V. Viale, 1963, v. III, t. 333; per gli interventi promossi da Carlo Emanuele III, C. Mossetti, 1987, pp. 12-32). Come attestano due fogli, recentemente rintracciati, il progetto dell'ambiente venne realizzato da Filippo Juvarra nel 1730, prevedendone anche i dettagli - come il tavolo libreria per cui Piffetti è pagato nel 1732 - che corrispondono in sostanza a quanto è oggi visibile nel Gabinetto (W. Canavesio, 1998, pp. 125-126). Per quanto riguarda la parte lignea Rovere ricorda l'intervento degli intagliatori Alessandro Omma, Giuseppe Valle (Giovanni), Ignazio Carlone, Carlo Francesco Tamietti - alcuni dei quali impegnati nei lavori diretti negli stessi anni ancora da Juvarra per il Gabinetto Cinese - dell'indoratore Giovanni Carlo Monticelli e da Bartolomeo Torre, responsabile della messa in opera di cristalli e specchi (C. Rovere, 1858, p. 204, nota 79). Quest'ultima operazione, che rappresenta l'unica evidente differenza tra i disegni e la loro realizzazione, fu invece seguita da Benedetto Alfieri, che legò i suoi esordi alle ultime idee di Juvarra (G. Spione, 2001, pp. 206-208, t. 72-73 con bibliografia precedente). Ancora nel 1732 venne dipinto da Anna Caterina Gilli lo zoccolo, con vasi di fiori e ghirlande (A. Baudi di Vesme, 1963-1982, v. II, p. 530), contemporaneamente alle cineserie realizzate per lo zoccolo dell'attiguo Gabinetto del Pregadio da Pietro Massa (A. Griseri, 1985, p. 362)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100201832-4
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0