MARIA DE' RICCI, PER MEZZO D'UNA LETTERA, FA CONOSCERE A BANDINI SUO AMANTE, DA LEI CREDUTO UN FRATE, IL TRADIMENTO ORDITO DAI SUOI PARENTI, ONDE OBBLIGARLA A SPOSARE BENINTENDI (DALL'ASSEDIO DI FIRENZE DI GUERRAZZI). interno con figure
dipinto,
1850 - 1850
Sereno Costantino (1829/ 1893)
1829/ 1893
Cornice di legno intagliato, dorato, pastiglia dorata
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Sereno Costantino (1829/ 1893): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Costantino Sereno, nato a Casale Monferrato (AL) nel 1829 e morto a Torino nel gennaio del 1893, fu allievo dell'Accademia Albertina e cominciò dipingendo prevalentemente soggetti sacri, storici e letterari. Nel corso degli anni presenziò a lungo alle esposizioni della Società Promotrice delle Belle Arti di Torino (dove presentò 61 dipinti tra il 1844 e il 1888), a quelle delle Promotrici genovese (15 opere dal 1850 al 1882) e fiorentina (2 tele nel 1867). Il dipinto, intitolato "Maria de'Ricci, per mezzo d'una lettera, fa conoscere a Bandini suo amante, da lei creduto un frate, il tradimento ordito dai suoi parenti, onde obbligarla a sposare Benintendi (dall'Assedio di Firenze di Guerrazzi)" è presente nel Catalogo della IX esposizione torinese del 1850, nella Sala XIV, con n. di cat. 901. L'iscrizione sulla tela "quadro appartenente / a S. S.M. R. Vitorio Emanuelle / anno 1850" indurrebbe a ritenere che il dipinto fosse stato acquistato in occasione dell'esposizione dal sovrano mentre nei testi recenti citati in bibliografia si riferisce che l'opera fu acquistata dalla regina madre Maria Teresa per £. 600, come testimoniano i documenti d'archivio, e depositato nel Guardamobili (la dichiarazione del direttore che ne attesta la presenza è del 16 luglio 1850) per poi essere trasportato nei Reali Appartamenti. La collocazione attuale del quadro è da considerarsi di deposito, non ne conosciamo l'ubicazione originaria ma sappiamo che nel 1881 era esposto nella "Camera n. 58 della Pianta al piano primo", che in epoca successiva (come testimonia la nota a margine) fu spostato nel "Mag. già arazzi" e che nel 1966 si trovava al Piano secondo, corridoio. ; Il volto del frate rappresentato a figura intera nel dipinto è confrontabile con la "Testa del pittore Carlo De Notaris" eseguita negli anni'40 da Francesco Hayez come studio per un personaggio del dipinto intitolato "La sete patita dai primi Crociati sotto Gerusalemme", destinato alla Sala delle guardie del corpo del Palazzo Reale di Torino, a cui l'autore potrebbe essersi ispirato durante la preparazione della tela
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100200701
- NUMERO D'INVENTARIO 7616
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI in basso a destra - C. Sereno 1850 - a penna/ nero -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0