EDUCAZIONE DI MARIA VERGINE
dipinto,
Emina Vincenzo (attribuito)
notizie 1813-1827
Morgari Luigi (1857/ 1935)
1857/ 1935
Affresco raffigurante l'educazione di Maria bambina, ambientato davanti ad una quinta architettonica con colonne scanalate a sinistra. Sant'Anna, aureolata, in veste color ocra e manto giallo, siede frontalmente al centro e cinge col braccio sinistro Maria, in piedi di fianco a lei, con veste rossa e manto azzurro. Il capo, aureolato, è rivolto a sinistra verso San Gioacchino, e nelle mani di Maria è un libro aperto, che la madre tiene sulle ginocchia, volgendo anch'essa lo sguardo verso Gioacchino, seduto a sinistra, con veste gialla, manto grigio, aureola e bastone, su cui appoggia la mano sinistra. Dietro di loro una balaustra su cui è un vaso con fogliami, e, sullo sfondo un paesaggio con edificio
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Emina Vincenzo (attribuito): esecutore
Morgari Luigi (1857/ 1935)
- LOCALIZZAZIONE Caraglio (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Don Francesco Gallo, nelle sue Memorie storiche sulla parrocchiale di Caraglio, pubblicate sul bollettino parrocchiale dal 1912 al 1916, ipotizza che a Vincenzo Emina, di Cuneo, si debba la decorazione delle sei cappelle laterali della chiesa, per una spesa di tremila lire, deliberata nel giugno del 1823. Allo stesso pittore, nel 1820, era stata affidata la campagna decorativa della volta della chiesa dal cornicione in su. Gli affreschi vennero ridipinti all'inizio del XX secolo da Luigi Morgari, professore presso l'Accademia di Belle Arti, convocato dal parroco di allora, don Ramazzina: Gallo F. Memorie storiche, in Armando L. (a cura di), Da Pieve di Santa Maria a Parrocchia di Maria Assunta a Caraglio, Cuneo 2000, pp. 93-94; Quasimodo F. L'arredo della chiesa parrocchiale di Caraglio: gli altari e gli affreschi, ibidem, pp. XVIII, XXIII. Di Vincenzo Emina sono note sette tele ovali, realizzate nel 1813, per la cappella della Vergine Addolorata nella chiesa di Sant'Ambrogio a Cuneo; il torinese Luigi Morgari, formatosi all'Accademia Albertina, collaboratore del padre Paolo Emilio e dello zio Rodolfo, realizzò opere di soggetto profano e religioso, numerosi affreschi in Piemonte, Lombardia e Liguria, e fu molto attivo nella decorazione di chiese di Cuneo e del cuneese. Per entrambi si veda Sacchetto G. Artisti dell'Ottocento Novecento attivi a Cuneo, in Gazzola G. M. (a cura di), Cuneo: una Diocesi e una città, Cuneo 1998, p. 279, p. 285, con bibliografia relativa.; Morgari operò una completa ridipintura degli affreschi e di alcune tele della chiesa
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100200142
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0