San Giacomo il Maggiore

dipinto,

Al centro dell'ovale, su fondo scuro, è raffigurata; una figura maschile con una rada barba scura, a mezza figura, in posizione frontale, con il viso rivolto verso destra e lo sguardo frontale. Questa figura è identificabile con l'apostolo San Giacomo Maggiore, di cui sono ben leggibili gli attributi iconografici: il mantello ed il cappello con conchiglie ed il bastone da pellegrino. La luce si concentra sul volto della figura illuminandola dal lato sinistro

  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Novalesa (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE M. Di Macco ha ripercorso le tappe dell'assegnazione delle opere provenienti dalla soppressa Abbazia di Novalesa nel corso della seconda metà del XIX secolo. Si veda in proposito M. Di Macco, "I beni artistici della Novalesa nel dibattito per la tutela: le scelte dell'amministrazione centrale e periferica dal 1885 al 1906. Alcune riflessioni sui moderni problemi di restauro", in "La Novalesa", Atti del convegno-dibattito 10-12 luglio 1981, Novalesa 1988, pp. 433-460.; Si veda G. Lunardi O.S.B. "L'Abbazia di Novalesa nel secolo XIX. Appendice VII", Pinerolo 1996, p. 160, per il trasferimento dei tondi raffiguranti gli Apostoli dall'Abbazia di Novalesa alla parrocchiale di Santo Stefano. La registrazione dell'atto del 1856 così riporta: "Dodici quadri ovali dipinti su tela, raffiguranti gli Apostoli, con cornici dorate e sculte; essi sono alquanto anneriti e perciò di poco merito". Nel "Libro de Conti della Chiesa Parochiale di S.t Steffano eretta in Novalesa", in data 1856 risulta un pagamento "per il piazzamento di diversi quadri provenienti dal monastero dei Santi Pietro e Andrea".; P. Ruffino, "Committenze novalicensi ed importanti donazioni presso la parrocchiale di Santo Stefano. Una carrellata sul patrimonio artistico" in "Novalesa. Una storia tra fede e arte", Atti del Convegno, Parrocchiale di Novalesa, 21 agosto 1999, Torino 2000, pp. 73-89, riferisce della originaria ubicazione dei secenteschi tondi degli Apostoli presso l'abbazia novalicense. Della originaria serie di 12 dipinti, oggi presso la chiesa di Santo Stefano ne sopravvivono nove
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100199742
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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