Madonna Immacolata
statua,
La statua è avvolta in un abito dorato con sopra un mantello a fiori blu e oro. Poggia sopra una sfera e una mezza luna e tiene il piede sopra la testa del drago. Ha una mano sul petto e l'altra rivolta verso lo spettatore. Intorno al suo capo è una corona di stelle
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
argento/ doratura
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE ORTA SAN GIULIO (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La statua fu collocata sull'altare dell'Immacolata Concezione dopo il 1783, con le elemosine di alcuni benefattori di Orta. Tale scultura, posta entro una nicchia protetta dal vetro, andava a sostuire una preesistente di formato minore, ivi sistemata prima della metà del 700. Dalla documentazione della parrocchia non emerge il nome dell'artefice dell'immagine, poi corredata nel 1888 di una corona di stelle e nel 1889 ridorata dall'indoratore Rovetta Gaudenzio, come si legge dentro lo scavo della figura. La scultura rivela l'adesione al linguaggio rococò milanese che in quella città aveva avuto il suo laboratorio nel cantiere della Fabbrica del Duomo. Proprio da qui erano usciti gli esponenti più significativi della scultura attivi in Lombardia e anche nel novarese, tra i quali Elia Vincenzo Buzzi, morto nel 1780. I caratteri della statua in esame, richiamano abbastanza da vicino il linguaggio del citato Buzzi, nel suo vivo dinamismo, se pur nella convenzionalità della figura nell'atteggiarsi devoto, con la mano sinistra sul petto e l'altra protesa verso lo spettatore e nella rigidezza degli intagli. Il particolare più significativo del gruppo è il piccolo mostro ai piedi della Madonna, un motivo questo appartenente all'iconografia del soggetto, che nel territorio novarese aveva avuto un esempio particolarmente significativo nella chiesa di san Francesco a Trecate: il gruppo dell'Immacolata realizzato nel 1713 e riconducibile piuttosto alla bottega di Giuseppe Antignati, seguiva nel combinarsi di drago luna e sfera una tipologia che sarebbe poi stata pienamente seguita dallo scultore attivo per Orta. Pur non essendo possibile formulare un nome preciso per la statua in esame, si possono proporre alcuni confronti con la Madonna del Rosario della parrocchiale di Grignasco, in base ai documenti attribuibile allo scultore Giuseppe Mazzola, già attivo ad Orta in questa stessa chiesa per il Crocifisso nella cappella del S.mo Sacramento. Manchiamo di dati che lo riguardino, e non conosciamo altre opere di sua esecuzione fuori di queste ora citate, tuttavia non sfugge la sua modalità di intaglio rigida, non lontana da quella attuata dallo scultore dell'immagine ortese. La statua ancora oggi è portata in processione durante la sua festa, l'8 dicembre
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100199689
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI dentro lo scavo della statua della Madonna - Questa statua fu ristaurata/nel negozio di doratura da Rovetta/ Gaudenzio il 15 9mbre 1889 in/ occasione della festa che corre l'8/ Xmbre eseguita dal giovine Sara Anacleto/ Novara - a penna - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0