calice, opera isolata - ambito piemontese (fine sec. XV)
calice,
Piede esalobato piatto con motivo di puntini lungo il profilo e collo a sezione circolare bombato, su cui presenta inciso il disegno della croce sul calvario; fusto liscio esagonale; nodo a sei castoni sporgenti di forma romboidale, contenenti piastrine smaltate in blu (disegno di croce patente) e in verde (motivo a ventaglio); sottocoppa brevissimo, lobato; coppa larga accentuatamente e uniformemente svasata
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ incisione/ doratura
SMALTO
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Novalesa (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice è stato riferito da G. Romano alla fine del XV secolo, sulla base anche dell'analogia con il calice conservato a Sant'Antonino di Susa, datato 1499
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100199348
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI Etichetta cartacea sotto al piede - Calice argento cm 21 alt. Novalesa Parrocchiale - M. C. T - corsivo - a penna - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0