ritratto di papa Pio VII
dipinto,
Tela entro cornice. Decorazione: fascia in aggetto nel profilo esterno; motivo a palmette, modanatura e gola nella fascia; motivo a fogliette nella battuta. La figura, che si staglia sullo sfondo scuro, é rappresentata a mezzo busto, con la mozzetta di colore rosso scuro foderata di pelliccia e la stola dorata. Il volto è rivolto lievemente sulla sinistra di chi osserva
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Astigiano
- LOCALIZZAZIONE Asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fu donato alla cattedrale dal canonico Gattinara. Una datazione del ritratto verso il 1805 è suggerita dalla presenza ad Asti, in quell'anno, di Pio VII (Gregorio Chiaramonti, 1742-1823) in occasione del viaggio che da Parigi, dove nel 1804 il pontefice aveva incoronato Napoleone Bonaparte, lo riconduceva a Roma. Durante la breve sosta Pio VII alloggiò in Palazzo Ottolenghi, dove si trova un altro ritratto del papa che, assieme a quello già di proprietà del canonico Giovanni Battista Longo (morto nel 1894) e oggi in Pinacoteca, sembra una derivazione dalla tela della cattedrale (Galleria Artistica Municipale, catalogo dela quadreria di Palazzo Ottolenghi, Asti 1932). I caratteri stilistici del quadro, in particolare la modalità d'esecuzione dei tratti fisionomici, portano ad assegnare l'opera ad un ignoto pittore piemontese attivo nei primi decenni del XIX secolo
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100176071
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI Parapetto della cantoria - "PIUS VII PONT. MAX/ V KAL. MAIAS AN. MDCCV/ SOLEMNI/ PRECATIONE/ POSTDIE HOSTIA SALUTIS IN HOC TEMPIO LITAVIT" - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0