SAN GIOVANNI BATTISTA

ostensorio,

Ostensorio raggiato con piede a sezione triangolare con orlo sagomato a pianta mistilinea; il collo del piede presenta, nella parte inferiore, una fascia decorata da foglie, sugli angoli, volute sormontate da cherubini e, al centro, una specchiatura su cui è raffigurato san Giovanni Battista che tiene in mano il bastone crociato e ha ai suoi piedi l'agnello; fusto con nodo a piramide rovesciata decorato, sui lati, da cherubini alati e da tralci vegetali discendenti con foglie e fiori, dai quali si sviluppano altri due tralci identici che racchiudono, al centro della specchiatura frontale mistilinea, una rosa. Il ricettacolo presenta al raccordo tre foglie dai bordi frastagliati, dalle quali si dipartono, a destra e sinistra, spighe di grano e un tralcio di vite con pampini e grappoli d'uva, che si sviluppano in verticale seguendo l'andamento della raggiera, formata da raggi di diversa lunghezza.La teca, a luce circolare, presenta una cornice decorata da vetri colorati ed è contornata da una corona di nuvole, alla quale sono fissati quattro cherubini e, sulla cima, la figura di Dio Padre. La raggiera è sormontata da una crocetta apicale

  • OGGETTO ostensorio
  • MATERIA E TECNICA argento/ bulinatura
    argento/ fusione in forma
    argento/ doratura
    argento/ incisione
    VETRO
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa dei SS. Pietro e Giorgio
  • INDIRIZZO Piazza Don Borio, 6, Piovà Massaia (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il punzone raffigurante la testa di toro fu messo in uso con RR. PP. dal 1824-1829 e rimase in vigore fino all'introduzione della prima regolamentazione unitaria del 15 dicembre 1872; il punzone con aquila di Savoia coronata entro ovale fu messo in uso anch'esso a partire dal 1824-1829 e veniva utilizzato per il primo titolo dell'argento a 950 millesimi per grossi lavori; cfr. A. BARGONI, Mastri orafi e argentieri dal XVII al XIX secolo, Torino 1976, pp. 15 e 16, tav. XII
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100173440
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1999
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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