obelisco, serie - ambito piemontese (sec. XVII)
obelisco
1615 - 1677
Coppia di obelischi (all'epoca detti piramidi) composti da base, quattro sfere d'appoggio, corpo (in tre blocchi). obelisco a sud: presenti ancora due dei tre blocchi componenti (per un altezza complessiva di 132 cm.); obelisco a nord: presente solo il primo blocco (altezza complessiva 72 cm); frammenti: due blocchi terminali (sovrapposti) nei pressi dell'obelisco sud, e poco più avanti, verso sud, il blocco intermedio mancante all'obelisco nord; i due obelischi risultano più bassi di quelli posti all'inizio della rampa: 228 cm (senza sfera cuspidale, attualmente non reperita) contro 329 (con sfera cuspidale)
- OGGETTO obelisco
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ scultura
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa della Regina
- INDIRIZZO Strada Comunale Santa Margherita, 79, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli "obelischi" sono ricordati nel 1942 da E. Olivero (La Villa della Regina a Torino, Torino, p. 39). Come ha già notato P. Cornaglia (SBAS TO, Scheda 00172257, 1998) risulta di difficile definizione la datazione di tali elementi architettonici, correlati al sistema ninfeo-catena d'acqua-grotte-rampa-esedra, non essendo possibile al momento determinare con precisione se la loro realizzazione possa ascriversi al periodo di Maurizio di Savoia (1615-1657), o a quello di Ludovica di Savoia (1657-1677). La pianta di Torino di Ercole Negri di Sanfront (1618-1619) riporta il primitivo impianto del complesso in cui non si distingue il sistema in questione, ad eccezione dell'esedra, mentre nella veduta del Theatrum Sabaudiae (1682) si distinguono già la grotta, quella che dovrebbe essere la catena d'acqua, e la salita centrale, senza però i due obelischi. Sempre Cornaglia prospetta un'altra ipotesi secondo cui l'insieme dei quattro obelischi -perfettamente consoni alla facies secentesca del giardino - siano un'integrazione decorativa operata in epoca napoleonica mediante il recupero di obelischi provenienti dal giardino della reggia di Venaria Reale (dove erano presenti in più zone del complesso), di cui è accertato nel 1813 il trasporto a Torino di quattro esemplari (AST, Governo Francese, Demanio della Corona, mazzo 185, fasc. D)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100172257
- NUMERO D'INVENTARIO s.n
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Villa della Regina
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0