Venere e Cupido

vaso, post 1850 - ante 1899
Andreoni Orazio (notizie Seconda Metà Sec. Xix)
notizie seconda metà sec. XIX

Piede con bordo a foglie accoppiate rovesciate e stilizzate sormontato da perlinatura; il rimanente decorato con piccole squame; poggia su base a sezione quadrate. Corpo decorato a foglie di acanto nella parte inferiore; fregio con tralci di vite e grappoli d'uva. Nel centro medaglione di forma ovale, sormontato da nastro con bottone centrale, che contiene scena ad altorilievo. La scena rappresenta Venere ignuda sdraiata su una roccia su cui è posto un lenzuolo e Cupido che suona un tamburello. Venere tiene tra le mani un oggetto non identificabile. Le anse sono formate da due teste di stambecco; in corrispondenza dell'attaccatura delle stesse nastri fissati da bottone centrale ed anello. Collo decorato con ramo di vite, labbro baccellato. Il coperchio è ornato da foglie stilizzate e porta sulla sommità una sorta di pigna con foglie

  • OGGETTO vaso
  • MATERIA E TECNICA marmo giallo/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Andreoni Orazio (notizie Seconda Metà Sec. Xix): scultore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Francesco Borgogna
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Borgogna già Ferrero
  • INDIRIZZO Via Antonio Borgogna, 4, Vercelli (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo scultore Orazio Andreoni, attivo nella seconda metà del XIX secolo, fu scultore di ritratti, figure di genere e busti commemorativi; espose alla Promotrice di Torino nel 1884 l'opera "Le Pharisien" (Bénézit E. Dictionnaire des peintres, sculpteurs, dessineurs et graveurs, Parigi, 1976, vol. 1, p. 184)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100172074
  • NUMERO D'INVENTARIO 150
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1998
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2002
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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