soldato che si volge a guardare la statua di un toro imbizzarrito

dipinto, 1725 - 1749

In primo piano, un soldato si volta volgendo lo sgardo in alto a sinistra verso la statua di un toro imbizzarrito posta su un alto capitello; alla sua destra sono altri soldati; dietro due cavalieri, uno dei quali reca un vessillo; sullo sfondo, architetture e costruzioni, tra le quali una torre

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Altezza: 350
    Larghezza: 138
  • ATTRIBUZIONI Molinari Giovanni Domenico (1721/ 1793)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Arredamento e Ammobiliamento
  • LOCALIZZAZIONE Palazzina di caccia
  • INDIRIZZO Piazza Principe Amedeo, 7, Nichelino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Francesco Claudio Beaumont, pittore piemontese formatosi a Roma nella scuola di pittura di Francesco Trevisani, fu l'autore dei bozzetti, tutti in controparte, per gli arazzi della Storia di Ciro. Questo gruppo di dipinti fu acquistato nel 1959 dal Museo Civico di Torino; non si può datare esattamente la data di esecuzione dei bozzetti, ma se si tiene conto che il lavoro del Beaumont per la Regia Manifattura di Torino iniziò nel 1731 con l'ideazione della Storia di Alessandro e che si concluse nel 1748, è giusto pensare che la Storia di Ciro sia stata l'ultima ad essere ideata dal Beaumont, in quanto in questa serie di bozzetti si avverte una maggiore facilità e felicità dell'artista ad indulgere ad effetti decorativi nella composizione che non in altri bozzetti ideati precedentemente. La Storia di Ciro fu poi tessuta tra il 1750 e il 1756: due panni da Antonio Dini (difficili nell'attribuzione) e otto da Francesco Demignot. Tre cartoni ("Senofonte riceve l'annuncio della morte del figlio", "Soldato che si volge a guardare la statua di un toro imbizzarrito" e "Ciro muove guerra ad Artaserse"), conservati nella Palazzina di Caccia di Stupinigi, sono tradizionalmente attribuiti a Gian Domenico Molinari. L'arazzo, cui questo bozzetto fa riferimento, è conservato a Roma, al Quirinale (cfr. H. Göbel, Wandteppiche, Leipzig 1923, p. 454; M. Viale Ferrero, Arazzi, in "Arazzi e tappeti antichi", Torino 1952, pp. 133-134; M. Viale Ferrero, Claudio Beaumont and the Turin Tapestry Factory, in "The Connoisseur", 1959; V. Viale, I Musei Civici di Torino, Torino 1961; M. Viale Ferrero, Arazzi, in "Mostra del Barocco Piemontese", Torino 1963, pp. 12-14, 21, 23-24; V. Viale, Catalogo dei dipinti, Civico Museo Francesco Borgogna, Vercelli, 1969, p. 63)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100171974
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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