reliquiario a teca - a urna, opera isolata - ambito piemontese (primo quarto sec. XVII)
reliquiario a teca a urna
(?) 1619 - (?) 1619
Urna argentea poggiante su piedistallo rettangolare a fascia baccellata. Decorazione con mascheroni, volute a "C" affrontate, incise, su sostegni, motivo a scaglie, festoni di frutti e testine di cherubini. Baccellatura ed elementi vegetali sulla cassa, girali d'acanto, quattro maestose cartelle sul coperchio
- OGGETTO reliquiario a teca a urna
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ incisione/ fusione
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Vercelli (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Di recente identificata da G. Romano con la probabile urna condotta nel 1619 da Carlo Emanuele I a Vercelli, come ringraziamento per la vittoria in città sugli spagnoli, ed eseguita per custodire le spoglie del beato Amedeo. Rimaneggiata nel 1715 circa, l'urna reca in alto al centro, in loco della statuina del Beato Amedeo, quella di Sant'Eusebio, le cui spoglie ora conserva. Opera di orafo attivo presso la corte sabauda
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100170461-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- ISCRIZIONI su cartellino di cartone - URNA IN ARGENTO / DI S. EUSEBIO / OPERA ESEGUITA SU DISEGNO DI FILIPPO JUVARRA. SEC. XVII - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0