Santi e divinità dell'Olimpo
dipinto,
1690-1710
L'affresco ricopre l'intera volta unghiata
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Caterina
- INDIRIZZO Piazza S. Caterina, s.n.c, Asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La sala decorata da stucchi e affreschi può essere identificata con la sala del priore del convento di S. Caterina, il cui stato attuale è il risultato di varie manomissioni eseguite in tempi recenti. La decorazione comprendeva una serie di dipinti nelle cornici delle pareti, oggi dispersi, ma identificabili con alcuni quadri raffiguranti "Battaglie sacre" registrati dagli inventari ottocenteschi della parrocchiale. L'ipotesi è avvalorata dalla presenza di figurette allegoriche superstiti dipinte (entro architetture realizzate in punta di pennello) nei tondi che sormontano le cornici. Anche l'affresco reca lo stemma dei Borrelli, ma questo nome non è emerso dalle carte dell'archivio parrocchiale di Santa Caterina (nessun Borrelli compare tra i priori del convento tra la seconda metà del Seicento e il primo quarto del Settecento). D'altronde poco si conosce della casata dei Borrelli, icui rami sono documentati a Lessolo (GiamBattista Borrelli, a Torino dal 1669 al 1704, è consigliere e senatore del Piemonte e raccoglitore degli editti dei Savoia nel 1681) e Cavallerleone. Ad Asti i Borrelli furono patroni della cappella di San Giuseppe, già nella colleggiata di san Secondo, da cui proviene la Natività cinquecentesca che reca lo stemma con i tre bisanti d'oro (parete sinistra di San Secondo). L'ultimo patrono fu Giacomo Filippo Borrelli "avvocato fiscale patrimoniale di S.A.R.", morto nel 1676
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100169973
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0