telamone
scultura,
1650 - 1699
Coppia di telamoni composti da una base su cui poggia la parte architettonica del corpo in sostituzione degli arti inferiori e da una figura maschile con veste e braccia conserte; il capo poggia contro una bobina che a sua volta regge una conchiglia
- OGGETTO scultura
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MISURE
Altezza: 305
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa della Regina
- INDIRIZZO Strada Comunale Santa Margherita, 79, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La coppia dei due telamoni che sostengono i capitelli a conchiglia, panneggiate e con le braccia conserte (quella a sinistra col capo leggermente reclinato, entrambe con capigliatura a riccioli fluenti), inquadrano sui due lati il mascherone grottesco con getto, con sottostante vasca a conchiglia, collocato al centro della parete di fondo della Fontana superiore detta del Mascherone (V. Defabiani, Torino. Grotte di villa della Regina, in V. Cazzato, M. Fagiolo, M.A. Giusti, Atlante delle grotte e dei ninfei in Italia. Italia settentrionale, Umbria e Marche, Milano 2002, p. 121). E. Olivero (La Villa della Regina a Torino, Torino 1942, p. 40) riporta lo stile della composizione a Amedeo di Castellamonte, mentre Fontana e Lodari lo attribuiscono a Giacomo Fontana (la facciata del fontanone fu restaurata negli anni 1822-23 e la fontana fu modificata nel 1903 per servire da cisterna: C. Roggero Bardelli, .M. G. Vinardi, V. Defabiani, Ville sabaude, Torino 1990, pp. 176, 190; M. Bernardi, Tre Palazzi a Torino, Milano 1963, p. 166, tav. XXXII; F. Fontana e R. Lodari, Torino/ Villa della Regina, in Parchi e Giardini storici. Conoscenza, tutela e valorizzazione, catalogo della mostra, Roma 1991, p. 16). La decorazione scultorea non figura nella tavola di G. T. Borgonio (1665-1666; in Theatrum Sabaudiae, 1682), mentre sembra farvi riferimento la descrizione della villa di C.M. Audiberti del 1711 (p. 36: "Quadrifido gemine ferientes aethera cono, delicijs non plus ultra posuere columnae/ Terminus ruris"). Per il mascherone, esemplato sui modelli romani (si pensi al mascherone della fontana rustica nel complesso di Villa Aldobrandini a Frascati, progettato tra gli altri da Giovanni Fontana (V. Cazzato, M. Fagiolo, M. A. Giusti, 2001, pp. 246-247), è gia stata proposta una datazione seicentesca da P. Cornaglia (scheda SBAST168616). Il Testimoniale di Stato del 1864 (AST, Corte, Genio civile di Torino, versamento 1936, mazzo 17, n. 49) registra così lo stato del complesso: "Le pareti interne del ridetto fontanone sono a riquadri divisi da pilastrini ne' cui sfondi havvi incrostamento alla mosaica in parte mancante ed il restante in cattivo stato. La parte superiore dei pilastrini del riquadro centrale è sostenuta da cariatidi in marmo dentro dal quale mascherone scaturiscono le acque dalle superiori sorgive che alimentano poi le fontane inferiori"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100168616
- NUMERO D'INVENTARIO s.n
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0