Nesso rapisce Dejanira
sovrapporta,
ca 1780 - ca 1780
Comaneddi Rocco (1744 Ca./ Post 1819)
1744 ca./ post 1819
Entro cornice a luce mistilinea, il centauro Nesso è raffigurato nell'atto di rapire Dejanira, guadando il corso di un fiume; sullo sfondo, in piedi sulla sponda del corso d'acqua, si legge Ercole, coperto dalla pelle di leone, con arco e freccia in mano
- OGGETTO sovrapporta
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MISURE
Altezza: 170
Larghezza: 115
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ATTRIBUZIONI
Comaneddi Rocco (1744 Ca./ Post 1819): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Falletti di Barolo
- INDIRIZZO via Delle Orfane, 7, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella perizia di Giovanni Mossone del 23 marzo 1866 nella sala, allora detta dei cembali, sono descritti i tre "sopraporte dipinti in tela rappresentanti fatti mitologici di buon autore". Nella relazione di perizia di Randolfo Sacco del 10 novembre 1898 i dipinti sono definiti "della scuola del pittore "Beaumont"". Le tele compaiono nel preventivo di restauro dei fratelli Porta di Milano del 31 ottobre 1928: "sala archivio - per foderatura, intelaiatura, pulitura dello sporco, stuccature delle lacune mancanti del colore, restauro, rinnuovo di vernice da farsi a n. 3 dipinti sagomati - sopraporte - di m. 1.50 x 1.20 circa rapp.ti soggetti mitologici a L. 1250 l'uno - L. 3750". Per quanto riguarda l'autore delle soprapporte Pescarmona D. ha recentemente proposto il nome di Rocco Comaneddi, ipotizzando anche uno spostamento dei tre dipinti dalla sala al pianoterra, affrescata dal Legnanino con il soggetto proprio di Ercole accolto in Olimpo. L'attribuzione al pittore Rocco Comaneddi, originario di Cima Valsoda (Como), è avvalorata dalla citazione dell'artista nella descrizione del palazzo in Derossi O., 1781. Si confrontino in particolare le quattro soprapporte della camera d'udienza del duca dell'appartamento del duca d'Aosta al secondo piano di Palazzo Reale, eseguite nel 1789. Si segnala inoltre la mostra organizzata dal comune di Campione d'Italia e dalla pinacoteca Zust di Rancate, in programma per il 1997, dedicata al pittore Carlo Innocenzo Carloni, del quale il Comaneddi fu collaboratore. La notizia della partecipazione del Comaneddi alla decorazione della nuove sale a ponente al piano terreno del palazzo nel 1780, è un'arbitraria interpretazione da parte della critica moderna della citazione di Derossi, ripresa nelle successive guide di Torino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente morale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100142403
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0