tre Virtù Teologali e putti
calice,
Base mistilinea impostata su gradino, ornata da tre figure a tutto tondo, "rocailles", cartelle e volute; fusto scanalato e con nodo bombato, decorato da testine d'angelo. Sottocoppa traforato e animato da testine angeliche, conchiglie, volute fitomorfe, le tavole della legge, il pellicano e l'agnello
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ sbalzo/ incisione/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Torinese
- LOCALIZZAZIONE NIZZA MONFERRATO (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L' opera reca incisa l'iscrizione relativa alla committenza dei fratelli Amedeo e Gaetano Pistone di Montalto, rispettivamente priore e sacerdote della chiesa non più esistente di San Giovanni in Lanero. Reca impressi i marchi di assaggio e controassaggio di Bartolomeo Bernardi e Bartolomeo Pogliani. Non identificabile il punzone dell' argentiere, forse il De Gioanni che nello stesso anno eseguì il grande crocifisso in argento (l' attribuzione può essere verificata con l' analisi delle carte dell' archivio parrocchiale di San Giovanni). Il calice presenta una tipologia diffusa in Piemonte nel tardo Settecento, si veda il calice di Riva di Chieri esposto nella mostra del barocco piemontese
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100141867
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI interno del piede - CAJETANUS M: ALTI. / ET AMEDEUS AB. S. I O H. / XII PRAECURSORI D. D. 1786 - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0