Sant'Antonio da Padova
statua
1675 - 1699
Il Santo, poggiante su un basamento con teste di cherubi, si presenta vestito con l'abito dell'ordine. Ha l'aureola sul capo
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
legno/ scultura/ pittura
metallo/ sbalzo
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Ameno (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scultura in origine teneva il Gesù Bambino della scheda 0100141589, il libro e un giglio in mano. Insieme a quella raffigurante San Francesco era segnalata nel 1698 in una nicchia del coro, poi spostata a lato dell'altare maggiore ove attualmente si trova. Lo stato della scultura nel terrritorio novarese si presenta dipendente da influenze diversificate, all'incrocio delle culture valsesiana, ossolana e lombarda. Il Sacro Monte d'Orta funziona soprattutto da aggregante per gli artisti provenienti dalla Lombardia, i cui nomi consegnati dalle fonti sono da tempo ormai noti alla letteratura artistica. Anche il panorama della scultura valsesiana si presenta abbastanza definito, mentre il quadro dell'arte plastica ossolana e quello relativo ad altre presenze novaresi bisogna ancora di ricerche e analisi. Su questi presupposti non sempre risulta agevole l'identificazione degli scultori presenti nelle strutture chiesastiche. Nel caso in esame si esclude l'intervento di un valsesiano e si affaccia l'ipotesi della presenza di un artefice lombardo che conosce la scultura di Dionigi Bussola. L'ambito cronologico, circoscritto dalle visite pastorali, si pone nell'ultimo quarto del secolo XVII. La presenza dei Santi Antonio e Francesco si deve al culto professato nei loro confronti, motivato dalla vicinanza del convento francescano di Monte Mesona
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100141590
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0