La mensa è costituita da un piano mistilineo terminante ai lati da due cherubi e profilata superiormente da una cornice a volute; nella parte frontale un paliotto, entro una cornice decorata con volute, ove è raffigurata la Vergine Assunta in cielo con angeli. La gradinata della parte superiore è retta da due volute profilate in marmo nero, che delimita anche la stessa prima gradinata. La seconda, limitata allle due estremità da elementi a volute, è scandita da piccole lesene terminanti con un motivo a conchiglia. Il tabernacolo è delimitato da due colonnette ed è sormontato da un fastigio polilobato: sulla portina, in rame dorato, Cristo risorto. Sul retro una decorazione architettonica imitante il marmo dipinto

  • OGGETTO altare maggiore
  • AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
  • LOCALIZZAZIONE Ameno (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare è segnalato per la prima volta nella visita pastorale di Balbis Bertone (1763). Il suo rifacimento (in origine era costituito da una mensa lignea con tabernacolo e due angeli ai lati) è presumibilmente coevo alla decorazione in stucco della chiesa o, comunque, immediatamente seguente. La tipologia dell'altare segue modelli consueti nel territorio, che sono debitori a quelli lombardi genericamente settecenteschi. A maestranze lombarde è dovuto l'intervento, finanziato dalla Confraternita del Sacramento, già istituita nel 1595 ma le cui funzioni si tenevano in San Bernardino già nel 1617, ove erano anche ubicati i beni mobili della Compagnia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100141550
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1996
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sotto la cartella del paliotto della mensa - SOC. SS. SAC - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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