calice,
Piede a sezione circolare, con bordi modanati concavi e convessi. Nodo a vaso compreso tra nodi di raccordo a disco e a rocchetto. Sottocoppa con fascette a giorno e orlo liscio. Decorazione: testine angeliche, ghirlande vegetali, borchie, foglie d'alloro, palmette, scanalature, margherite, alveoli
- OGGETTO calice
-
MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ cesellatura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Ambito Torinese
- LOCALIZZAZIONE Roccaverano (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice, che non reca il punzone dell'argentiere, può essere datato tra la fine del XVIII secolo e il primo quarto del successivo per la presenza dei marchi degli assaggiatori torinesi Giuseppe Vernoni, documentato dal 1778 al 1824 (ma il punzone è quello messo in uso nel 1793) e Giuseppe Fontana, attivo dal 1784 al 1815. Il terzo punzone, illeggibile, potrebbe identificarsi con quello del contrassaggio. Il calice presenta una foggia e un apparato ornamentale di gusto prettamente neoclassico: il piede e il nodo ad "anfora" pronunciati, cornici a foglie di alloro e ad alveoli che segnano orizzontalmente l'oggetto: motivi diffusi già dall'ultimo ventennio del XVIII secolo
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100140413
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0