Cristo redentore benedicente
scultura,
Figura stante con mantello che avvolge la spalla sinistra e i fianchi. La mano sinistra è appoggiata al fianco
- OGGETTO scultura
- AMBITO CULTURALE Ambito Ticinese
- LOCALIZZAZIONE Roccaverano (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La chiesa parrocchiale di S, Maria Annunziata viene edificata su committenza del vescovo Enrico Bruno, nativo di Roccaverano, divenuto nel 1488 Segretario e protonotario Apostolico presso la curia romana. Nominato vescovo di Taranto nel 1505, diviene Tesoriere della Chiesa sotto il pontificato di Giulio II. Nel 1509, a costruzione iniziata, Enrico Bruno muore. La fabbrica viene ultimata dai suoi nipoti ed eredi, i vescovi Paolo Emilio e Giovanni Francesco. Nell'agosto del 1516 la chiesa viene consacrata dal vescovo Giovanni Francesco Bruno (l'avvenimento è ricordato dalla lapide posta sul primo pilastro entrando a sinistra). La storiografia più accreditata attribuisce il progetto dell'edificio a Donato Bramante. La tesi trova ulteriore conferma dai recenti studi di Manuela Morresi (Tesi di Dottorato discussa presso l'Università di Padova nel 1988 e in corso di pubblicazione) la quale ricordando i contratti, numerosi e documentati, tra Bramante e il vescovo Bruno all'epoca della fabbrica di San Pietro, sostiene la paternità bramantesca dell'edificio di Roccaverano con il confronto del progetto, rimasto sulla carta, della chiesa romana dei SS. Celso e Giuliano. Ciononostante, prosegue la Morresi, con la morte del suo fondatore, il progetto viene profondamente alterato. Per ciò che concerne la decorazione scultorea della facciata si può ipotizzare l'intervento di lapicidi ticinesi, come avanza già Manuela Morresi. La figura del Cristo si lega al tema dell'Annunciazione
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100140365A
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0