San Francesco di Paola
dipinto,
Il santo, con il saio marrone, è delineato a mezza figura; il capo è rivolto verso l'alto, a destra, al simbolo luminoso con la scritta Caritas. La mano destra è alzata nel gesto benedicente e l'altra regge il bastone da pellegrino
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Astigiano
- LOCALIZZAZIONE Castelletto Molina (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela proviene dalla Cappella gentilizia del vicino Castello, dove era posta sopra il piccolo altare in stucco dipinto. La data del dipinto si può far risalire al periodo in cui il castello, distrutto negli anni 1642-43 per cause belliche, viene fatto restaurare dalla contessa Ottavia Thea Porta (i Thea vengono investiti del feudo di Castelletto Molina dal duca Carlo Gonzaga nel 1664). La cappella, interamente affrescata con quadrature barocche, era arredata da cartaglorie miniate, cornici lignee di stile rococò, nonché da una tribuna in legno massiccio "... che la tradizione vuole sia stata eseguita da un dalmata..." (cfr. G. M. MECIO, Appunti storici su Castelletto Molina, 1926/ ristampa 1979)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100140052
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI in alto a destra - CHA / RI / TAS - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0