reliquiario a teca - a urna, opera isolata - bottega piemontese (seconda metà sec. XVIII)

reliquiario a teca a urna 1750 - 1799

Base trapezoidale modanata con quattro piedini a voluta; alzata costituita da tre vetrinette (la centrale è più grande, le laterali più piccole e rientranti) caratterizzate da cornici mistilinee con volute e fiorellini a sei petali. Montanti in forma di piccole lesene quadrangolari con bordi modanati. Copertura piatta modanata; al centro decorazione ad intaglio con due rami di palma ai lati che incorniciano un motivo vegetale in centro con ovolo centrale da cui ha origine la crocetta apicale con terminazioni trilobate. La parete di fondo della teca è foderata in seta rosa; al centro è applicato un frammento di osso di S. Deodato (trattenuto da tre nastri rosa. Ai lati della reliquia sono due medaglioni ovali in gesso sostenuti da chiodini recanti le immagini (a rilievo e dipinte) di due santi: quello di sinistra è vestito di un saio marrone e tiene in braccio Gesù Bambino (Sant'Antonio da Padova?); di quello di destra si scorge solo più il capo aureolato. Entrambi hanno bordi con grossi fiorni dipinti in rosso e con fogli everdi. Su tutta la superficie son cuciti mazzolini di fiori (disposti su 10 file verticali) realizzati in carta e cotone apprettato di colori diversi. Sul retro si vedono passare attraverso fori i nastri che trattengono la reliquia [Continua in OSSERVAZIONI]

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