paliotto,
Campo cremisi in raso, ricamato a punto pittura, punto stuoia, punto steso con punti di fermatura a punto stuoia, paralleli, a losanga, con fiori, frutta, uccelli, insetti tra volute e girali disposti simmetricamente intorno allo scudo centrale con la raffigurazione di S. Erasmo di Formia, il quale sovrasta un basamento a capitello recante sul fronte uno stemma gentilizio. Il paliotto è inserito in una cornice ottocentesca in legno dorato inciso a rami fogliati
- OGGETTO paliotto
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MATERIA E TECNICA
SETA
- AMBITO CULTURALE Manifattura Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Valenza (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La dedicazione del paliotto al vescovo martire Erasmo di Formia, indubbiamente singolare in ambito valenzano, potrebbe trovare giustificazione nel fatto che il santo era specialmente invocato contro le epidemie e si porrebbe pertanto in relazione con la peste che si abbattè su Valenza negli anni 1630-1631 (descritta nella coeva memoria manoscritta del giurenconsulto Bernardino Stanchi, in F. Gasparolo, Memorie storiche valenzane, Casale Monferrato 1923, II, p. 255). In linea con questa ipotesi, la tipologia della decorazione induce a riferire il paliotto alla metà circa del XVII secolo. L'oggetto proviene dall'oratorio di San Bartolomeo di Valenza (com. or. di don Luigi Frascarolo, 1991)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100137993-0
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0