Calice con piede circolare sagomato, fusto a balaustro con nodo ovoidale. Motivo di foglie d'acanto, collarini di perle e baccellature nel piede e nell'impugnatura. La coppa è dorata internamente. Sulla base è incisa una croce su un monte

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ cesellatura/ doratura/ traforo
  • AMBITO CULTURALE Bottega Francese
  • LOCALIZZAZIONE Bardonecchia (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La fondazione della cappella del Carmine avviene il 15 ottobre 1650; il 16 marzo 1657 vi viene istituita la festività di San Giuseppe. In questi anni si procede a lavori di risistemazione, tanto che la cappella nel corso della visita pastorale del 1660 è detta "recentemente restaurata". La relazione della visita elenca "un calice de Milan". Nel 1668 un furioso incendio distrugge la cappella, che viene ricostruita e ridotata di arredi entro il 1679; queste informazioni si ricavano dai dati raccolti e dai documenti trascritti in volume negli anni Sessanta-Ottanta del XIX secolo dal rettore della cappella del Carmine don Jean Baptiste Valleret, il quale dispose che una copia del volume fosse conservata presso l'archivio parrocchiale di Melezet. Il calice, dunque, costituisce una rara testimoninaza degli arredi sopravvissutti all'incendio del 1668
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100137798
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sul bordo inferiore del piede - POUR LA CHAPELLE DE NOTRE DAME DES CARMES DU MLELEZET [sic] - a incisione - francese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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