Sigismondo imperatore incorona a Chambery Amedeo VIII primo duca di Savoia

dipinto, 1844 - 1844

Cornice lignea dorata. Il dipinto raffigura l'investitura, nel 1416, di Amedeo VIII in abito verde e oro inginocchiato davanti all'imperatore Sigismondo assiso sul trono; la luce proviene dal fondo a sinistra con effetto controluce in primo piano; i colori sono caldi (vinaccia, verde, blu) e vellutati

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Cavalleri Ferdinando (1794-1795/ 1865)
  • LOCALIZZAZIONE Castello Ducale
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Ferdinando Cavalleri (Roma 1794 o 1795- 1865) studiò per due anni a Firenze, nell'Accademia diretta da Benvenuti, poi a Torino e ancora a Roma, dove entrò in contatto con l'ambiente artistico internazionale della capitale. Molte sue opere furono acquistate dai sovrani piemontesi, in particolare Carlo Alberto, per il castello di Moncalieri e per il Palazzo Reale di Torino. In giovane età ottenne il pensionato artistico per compiere il periodo formativo a Roma ed in seguito, nel 1831, la nomina a "Pittore di Gabinetto" e "Direttore degli studi d'arte dei Reali Allievi in Roma". Intrattenne strette relazioni con il mondo accademico torinese, fiorentino e romano. Conobbe grande fortuna anche presso collezionisti e committenti dell'aristocrazia piemontese. Il dipinto è uno dei più tipici esempi di romanticismo storico del Cavalleri a celebrazione della dinastia di casa Savoia e fa parte probabilmente del primo gruppo di opere commissionate da Maria Cristina, quello che "dà l'avvio al programma della <>" (cfr. catalogo della mostra"Cultura figurativa e architettonica negli stati del Re di Sardegna 1773-1861", a cura di E. Castelnuovo-M. Rosci, Torino, 1980). La tela risulta in loco già nel 1855 ed è citata da Edith Gabrielli, secondo cui l'autore potrebbe essersi ispirato "al Giudizio di Salomone" di Podesti ora nel Palazzo Reale di Torino" (cfr. D. Biancolini - E. Gabrielli, "Il Castello di Agliè. Gli Appartamenti e le Collezioni", Torino 2001, p. 46).L'illustrazione del dipinto con relativa citazione nella scheda bio-bibliografica dell'autore compare anche testo di Piergiorgio Dragone "Pittori dell'Ottocento in Piemonte. Arte e cultura figurativa 1830-1865", Torino 2001 in bibliografia.Nel corso della ricerca d'archivio è stata reperita una lettera d'incarico datata "Roma 6 dicembre 1841" di Luigi Canina al Cav. Ferdinando Cavalleri "Pittore di Gabinetto di S.M. il Re di Sardegna per il grande quadro "della lunghezza di Palmi romani dodici e dell'altezza di Palmi otto, e rappresentante un fatto interessante della antica casa di Savoja come verrà stabilito di comun accordo" da compiersi nell'anno 1843 per scudi romani 1000. Alla lettera è allegata una nota del 18 dicembre 1841 che precisa il soggetto "allorché Amedeo VIII viene incoronato dall'Imperatore Sigismondo primo duca di Savoja in Chambery" (Archivio Duca di Genova, Casa di Maria Cristina, Carte varie, sal. A/55, m. 42, fasc. 5)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100137704
  • NUMERO D'INVENTARIO 161
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2002
    2006
  • ISCRIZIONI cornice, lato destro, in basso - 161 su etichetta rettangolare in materiale plastico rosso - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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