compianto sul Cristo morto con Santa Caterina d'Alessandria, Santa Margherita di Antiochia, San Luigi di Francia, San Pietro, San Maurizio e Santo Stefano
pala d'altare,
1660 - 1669
Piola Domenico (1627/ 1703)
1627/ 1703
Il dipinto rappresenta il compianto sul Cristo morto. Egli è raffigurato sulle nuvole, al centro della composizione ed in grembo alla Madonna; ai lati si trovano i Santi Luigi di Francia, Pietro Apostolo, Stefano e Maurizio; ai piedi del Cristo si trovano, inginocchiate e recanti in mano la palma, simbolo e premio del martirio, le Sante Caterina d'Alessandria e Margherita d'Antiochia. In basso, si scorge il santo sepolcro, con il sarcofago vuoto
- OGGETTO pala d'altare
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MISURE
Altezza: 375
Larghezza: 190
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ATTRIBUZIONI
Piola Domenico (1627/ 1703): esecutore
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Servetti
- LOCALIZZAZIONE Mondovì (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela è stata adattata al più ampio vano centinato dell'ancona settecentesca tramite ampie giunte che hanno modificato il primitivo formato quadrangolare; l'intervento contemplò la realizzazione dello sfondo paesistico al di là della ribalta celeste con la figurazione del sepolcro di Cristo vuoto. L'attribuzione tradizionale ad un certo Servetti è da scartare; del tutto da sottoscrivere, viceversa, l'opinione di Giovanni Romano che individua l'autore della tela in un pittore genovese di fine Seicento tra Bartolomeo Biscaino e Domenico Piola. Dal punto di vista formale la pala s'inserisce molto meglio nella produzione di Domenico Piola, anzi è da rimarcare una notevole vivacità espressiva che è assente nelle sue opere più tarde, contraddistinte da un piglio più compassato e accademico, ma ben avvertibile invece nelle opere degli anni '60, nelle quali il pittore risente della libertà di segno di Valerio Castello e di Giovanni Benedetto Castiglione, temperata dall'influsso (di mediazione) del classicismo bolognese. Si pensi all'Assunzione e all'Adorazione dei Pastori nell'oratorio dell'Annunziata di Spotorno, grandi teleri datati l'uno 1664, l'altro 1669, all'Incontro di San Francesco Saverio con il re del Bungo, affrescato sulla volta del presbiterio della chiesa dei Santi Girolamo e Francesco Saverio di Genova (1666-1667), vicinissime alla tela di Mondovì nella scioltezza dell'eloquio formale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100136294
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0