lampada,
Salviati Dott. Antonio (notizie 1877-1920 Ca)
notizie 1877-1920 ca
Lampada di tipo islamico con decoro policromo
- OGGETTO lampada
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MATERIA E TECNICA
vetro/ soffiatura/ pittura a smalto
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ATTRIBUZIONI
Salviati Dott. Antonio (notizie 1877-1920 Ca): esecutore
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Compagnia Di Venezia E Di Murano
- LOCALIZZAZIONE Vercelli (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lampada di tipo islamico con decoro policromo non è riconoscibile nell'inventario dell'avvocato Antonio Borgogna del 1903 - allegato A - all'atto n. 1634/ 2990 Atto di Constatazione e di Inventario del Museo o Collezione Artistica con libreria, caduti nell'eredità del compianto illustrissimo Signor Avvocato Antonio Borgogna fu Geometra Francesco dell'ottobre 1906, benchè rechi il numero d'inventario 226. Le prime lampade di tale tipo vennero realizzate da Salviati nel 1869 su commissione del vicerè d'Egitto; una di queste della Manifattura di Antonio Salviati eseguita da Antonio Seguso e decorata da Leopoldo Bearzotti, è conservata nel Museo Vetrario di Murano cfr. si vedano R. BAROVIER MENTASTI in Mille Anni di Arte del Vetro a Venezia, Venezia 1982, n. 417, pp. 224; R. BAROVIER MENTASTI, Il Vetro veneziano, Milano 1982, p. 193, fig. 192. Il modello venne ripreso anche dalla Compagnia di Venezia e Murano cfr. P. MOLMENTI, Murano e i suoi vetri in Emporium, vol. XVIII, n. 99, marzo 1903, p. 191. Bibliografia specifica: M. P. SOFFIANTINO, in G. MECONCELLI NOTARIANNI, D. FERRARI, Vetri dell'Ottocento nel Museo Borgogna di Vercelli in Atti della giornata di studio: il vetro dall'antichità all'arte contemporanea - Venezia 2. 12. 1995, Venezia 1996
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100130899
- NUMERO D'INVENTARIO 226
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI su etichetta - CITTA' DI VERCELLI/ 226 - a stampa -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0