San Giovanni di Matha
dipinto,
Botta Paolo Amedeo (bottega)
notizie 1718-1745
Il dipinto raffigura San Giovanni di Matha portato in gloria da una serie di cherubini
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Botta Paolo Amedeo (bottega): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Demonte (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La chiesa di San Giovanni Battista è detta anche della Misericordia. Questa tela appartiene alla serie di quadri dipinti dal "pittore Botta", in base ad un accordo firmato il 5 febbraio 1796. "Primo mi obbligo io sottoscritto dar fatti 12 quadri secondo la misura che mi verrà inviata da chi sopra cioè 4 della stessa misura degli due già fatti et otto per le lesene. Memoria di patto seguitto tra io sottoscritto e i signori Gio. Battista Fonzani e Francesco Rubini in qualità di Rettore e massaro della Venerabile Confraternita della Misericordia di Demonte". Sono presenti oggi in sacrestia 6 quadri della medesima dimensione riconducibili alla stessa mano del Botta rappresentanti: Battesimo di Cristo, Sant'Agnese, San Michele Arcangelo combatte il diavolo, San Felice di Valois, San Giovanni di Matha, Santa Caterina d'Alessandria. Vi sono poi altre due tele ovali di uguali dimensioni raffiguranti San Felice di Cantalice e Sant'Antonio da Padova, riconducibili allo stesso pittore. Il Botta in questa serie di tele si esprime su un registro più popolare rispetto ai due grandi quadri coi santi francescani del 1731 e riconducibili alla mano di Paolo Amedeo Botta. I dipinti di questa serie potrebbero essere opera di un figlio o di un fratello di Paolo Amedeo Botta, attivo nella stessa bottega cuneese nella seconda metà del secolo
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100130696
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0