reliquiario a teca, opera isolata - bottega lombardo-piemontese (metà sec. XVIII)

reliquiario a teca 1740 - 1760

Contenitore ligneo di forma ovale, esternamente dipinto di nero, internamente argentato con particolari dorati e decorazione fitomorfa incisa nel fondo; tre ossa singolarmente avvolte in garza di seta bianca e guarnite da gallone a telaio in filo d'oro e seta gialla e giri di perle infilate su filo di ferro; la calotta cranica è inoltre parzialmente rivestita di taffetas bianco laminato in argento e broccato in seta rossa, profilato da galloncino a fuselli in filo d'oro con applicati dischetti metallici dorati e frammenti di cordoncino costituito da lamella d'argento avvolta a spirale. Cartiglio a nastro recante l'iscrizione in carta dorata. Le ossa sono fissate al fondo del contenitore mediante filo di ferro. Nel retro del contenitore è traccia di diversi sigilli in ceralacca, tutti frammentari e illegibili: in uno solo si rileva chiaramente la presenza dei quattro fiocchi caratterizzanti lo stemma arcivescovile. Contiene le reliquie di Santa Margherita

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