calice,
Sulla base, a sezione circolare, ci sono tre tondi rappresentanti il calice con l'ostia, un santo vescovo e, forse, San Filippo Neri; nodo a vaso decorato con motivi vegetali, posto tra due rocchetti lisci e sottocopppa lavorato
- OGGETTO calice
-
MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ incisione/ sbalzo/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Demonte (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta del calice citato nell'inventario del 1911, "...il terzo misura (...) attorno alla coppa, al nodo centrale ed al piede ha in rilievo tre rose e fiori invinghiati con tre teste d' angeli, eccetto sul piede dove sono in rilievo il calice con ostia, un santo vescovo, ed un san Filippo Neri o per lo meno un sacerdote con calotta in testa". Gli argentieri potrebbero essere per l'assaggio Francesco Rasetto, della famiglia torinese, attivo tra il 1770 e il 1778; e per il punzone Francesco Cristiani, residente in Torino e ammesso maestro dal 1781
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100127071
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0