Madonna con Bambino in gloria, san Carlo Borromeo e sant'Eligio
pala d'altare,
Dipinto di buona fattura, in cui non manca una certa ricerca psicologica negli atteggiamenti dei personaggi, trattati comunque secondo la tradizione iconografica. A fianco della Vergine sono tre coppie di angeli reggicortina
- OGGETTO pala d'altare
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di San Carlo
- INDIRIZZO via Valgelata, Ceva (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pala d'altare è accostabile al pittore della parata di santi affrescati sulle pareti laterali, datati 1631-1632 (si confronti il Sant' Agostino con il Sant'Eligio). E' anche il medesimo pittore del San Carlo in preghiera, presente un tempo nella Confraternita di Santa Maria (oggi conservata presso il duomo di Santa Maria Assunta, nelle stanze superiori) e proveniente dall'ospedale di Santa Caterina. In entrambe le tele è dipinta la tenda con le nappe con lo stesso motivo decorativo, il viso del San Carlo Borromeo è ugualmente appuntito e sofferente. Il pittore proviene da una cultura tardo manierista, avvicinabile alla pittura fossanese del pittore Giuseppe Barotto. Il Sant' Eligio benedicente è accostabile alla figura di San Giovenale benedicente, presente in vescovado a Fossano, opera di un' artista fossanese del XVII secolo e copia di una tavola più antica
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100126984-0
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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