La cartagloria è costituita da tessere di madreperla graffita e decorata a pennello, di forma quadrata, applicate su supporto ligneo. Nel piede di sinistra vi è raffigurato il simbolo dell' Ordine francescano. Sul lato sinistro, a partire dal basso si individua l'evangelista Luca; Cristo nell'orto dei Gethzemani; l'evangelista Giovanni; Cristo flagellato. Nella cartella centrale è raffigurata l'ultima cena con al di sotto due angeli che reggono il Santissimo Sudario; sul lato destro c' è un Ecce homo, l'evangelista Matteo, la crocifissione, l'evangelista Marco. Nella cartella centrale inferiore è raffigurata la Pietà. Nel piedino di sinistra è presente il simbolo dell' Ordine dei Cavalieri del S. Sepolcro di Gerusalemme. Intorno agli ovali corre un rampicante con fiori a sei petali. Attorno ad esso si avviluppa lungo la cornice centrale, a sinistra, una scala, un sudario, una colomba e a destra uno stendardo con la croce di malta e una lancia
- OGGETTO cartagloria
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MATERIA E TECNICA
MADREPERLA
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di Santa Maria Assunta
- INDIRIZZO via Sauli, Ceva (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La cartagloria potrebbe provenire dal convento francescano di Ceva. La presenza dell'emblema francescano dei Cavalieri del S. Sepolcro di Gerusalemme fa supporre che la cartagloria in madreperla provenga dalla Terra Santa dove i Missionari potevano acquistare questo prezioso materiale. Gli angeli che sorreggono la Pietà ed il Sudario richiamano modelli della pittura bizantina. La forma mistilinea della cartagloria a volute con raggiera al centro riprende modelli settecenteschi
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100126939
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0