San Carlo Borromeo in adorazione della Sindone
dipinto,
Il dipinto è chiuso entro una doppia cornice: quella esterna è in legno dipinto; quella interna in legno dorato
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ pittura/ doratura
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo-piemontese
- LOCALIZZAZIONE Moncalieri (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Massara riferisce che il dipinto, schedato con la cornice, proviene dalla chiesa del castello dei Parpaglia e la sua presenza è giustificata dal fatto che l'arcivescovo di Moutiers, membro di questa famiglia, è presente con San Carlo all'ostensione della Sindone del 1578. L'autore inoltre avvicina il dipinto a quello di Pier Francesco Mazzucchelli nella Chiesa di San Carlo a Torino. Nessuna relazione di visita pastorale cita questo quadro, in nessuna delle chiesa di Revigliasco. Sui libri dei conti della Compagnia di Santa Croce per l'anno 1672 si legge : " lasciato un quadro con SS. Sudario" (in Archivio Parrocchiale di Revigliasco). Il dipinto mostra connessioni stilistiche con il San Carlo di Testona attribuito da Romano a un seguace di Crosio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100126067
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0