LAMPADARIO, opera isolata - manifattura di Meissen (metà sec. XIX)
LAMPADARIO,
1840 - 1860
Lampadario a bracci disposti su doppio registro: quello superiore a tre e quello inferiore a sei elementi ad andamento mistilineo. Il corpo centrale a vaso è ornato da due figure di uccellini e da puttini con attributi relativi all'arte della musica: una reca uno spartito musicale, uno suona il violino ed uno il flauto traverso. Dai ognuno dei bracci pendono elementi decorativi a forma di mazzi di fiori multicolori. L'insieme risulta molto colorato con tonalità piuttosto squillanti
- OGGETTO LAMPADARIO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Di Meissen
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Chiablese
- INDIRIZZO Piazza San Giovanni, 2, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella scheda cartacea Elena Pianea indica come provenienza il castello di Aglié. Il lampadario non presenta iscrizioni inventariali che possano confermare tale affermazione e precisare il momento del suo ingresso in Palazzo, in cui è documentato già dall'inventario del 1961. Si segnala comunque che nell'inventario del 1890 della "Villa Ducale di Stresa", acquistata da Maria Teresa di Sassonia nel 1878 e ceduta nel 1913, fu registrato "un lampadario a nove bracci di porcellana di Sassonia, con fiori a rilievo ed a nappe" insieme a due placche "porcellana di Sassonia a due bracci con fiori e puttino", tutti inviati "ad Agliè 1913" (cfr. numeri 118; 105 e 114 nel "Salotto di ricevimento a levante, a sinistra dell'atrio esterno" nell'inventario conservato in ASTO, Archivio Duca di Genova, carte varie, m. 38 bis fasc. 7)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100116851
- NUMERO D'INVENTARIO 212
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2002
2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0