Altare in legno scolpito, dipinto (il colore predominante è il verde con il rosa) e dorato. La struttura è a tre ordini, piramidale. Anteriormente si sviluppa a livelli differenti di profondità. Inferiormente al centro è una nicchia vuota; ai lati quattro formelle. Sul retro l'altare è dipinto a finto marmo; due armadi con doppia anta si aprono nella zona centrale

  • OGGETTO ancona
  • AMBITO CULTURALE Ambito Della Valsesia
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Maria e Domenico Rigazio
  • LOCALIZZAZIONE Museo Rigazio
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare, ritornato a Guardabosone da tre anni circa, dopo essere stato esposto e custodito al Museo Leone di Vercelli, è confrontabile con l'ancona piramidale oggi nel Palazzo dei Principi di Masserano (in origine nella chiesa collegiata, poi nella chiesa di San Teonesto del medesimo paese). Quest'ultima è databile ante 1654 grazie ad un documento della Biblioteca Reale di Torino, che ne riporta l'attribuzione a Teribinto d'Arona (Bartolomeo Tiberino). Bibliografia di confronto: V. BARALE, Il principato di Masserano ed il Marchesato di Crevacuore, 1966, p. 105
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100111556-0
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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